Il primo cittadino di Offida, Luigi Massa, si è espresso con disappunto in merito alla decisione dell’AST e della Regione Marche di spostare il Poliambulatorio per un problema al tetto
Il Poliambulatorio di Offida è stato spostato nei locali della RSA per via un problema strutturale al tetto. La decisione è stata presa dall’AST e dalla Regione Marche che, di conseguenza, non è piaciuta al Sindaco del piccolo comune in provincia di Ascoli Piceno.
Luigi Massa, Sindaco di Offida, in una nota ha sottolineato come la criticità al tetto del Poliambulatorio fosse presente da tempo, situazione che sia l’AST che la Regione conoscevano perfettamente.
Nella nota, nel dettaglio, si legge: “La Regione e l’AST erano a conoscenza della criticità della struttura, ciò testimonia come siano presenti dei fondi destinati alla ristrutturazione da anni. Che sia chiaro, non permetteremo mai un disservizio aggiuntivo della sanità a servizio di Offida e del comprensorio”.
Nel prosieguo della nota, Massa chiede l’intervento del Presidente della Regione e dell’Assessore alla Sanità per cercare di trovare una soluzione in tempi brevi per non permettere alla struttura di chiudere.
“Siamo pronti – spiega Massa – a mettere in campo tutte le iniziative possibili affinché tale situazione trovi una soluzione che garantisca la possibilità ai cittadini di continuare ad usufruire i servizi ad oggetto”.
Il Sindaco di Offida ha poi annunciato di aver richiesto un incontro immediato con la Direttrice dell’Azienda Sanitaria Territoriale e rimarcato come queste situazioni non siano altro che la conseguenza della mancata convocazione della Conferenza dei Sindaci dell’AST 5.
Quanto accaduto ad Offida è stato criticato duramente anche dall’opposizione. Obiettivi Comuni per Offida” – in un post su Facebook – rincara la dose: “Questa dell’ospedale è il colpo di grazia per Offida: dov’è finita la medicina del territorio, perché non si sono attivati progetto PNRR per ammodernare la struttura e cercare di aumentare le attività al suo interno? Cosa aspettiamo, che collassi su se stessa e si utilizzi questa scusa per eliminare un servizio fondamentale, non solo per il nostro Comune? La nostra amministrazione quale azione propositiva e di controllo ha portato avanti ad oggi?”.