Continua lo scontro tra il PD e l’amministrazione di Cupra per quanto riguarda la nuova scuola nella località.
Non si placa la polemica sulla scuola di Cupra Marittima. Nelle scorse settimane i Dem avevano chiesto all’amministrazione chiarimenti sui fondi stanziati per la riqualificazione dell’attuale progetto scolastico.
Gli esponenti del PD chiedevano infatti di poter realizzare una nuova scuola evitando di sprecare fondi con un edificio ormai datato. Tuttavia, era stata pronta e lesta la risposta dei membri del comune che si erano difesi sottolineando l’assenza di fondi per una nuova scuola. Ora il PD torna all’attacco con rinnovate critiche, evidenziando la cattiva gestione delle risorse economiche negli ultimi anni.
PD, la nuova accusa per la scuola di Cupra Marittima
Il PD continua a insistere sull’argomento della scuola di Cupra Marittima perché questo è un tema importante per i cittadini. Infatti, secondo i Dem una nuova scuola renderebbe più sicure le lezioni e potrebbe far dormire sonni tranquilli ai genitori.
Il PD ha anche sottolineato come la mancanza di fondi per un nuovo edificio è da attribuirsi all’errata amministrazione degli scorsi anni. Come riporta il giornale Il Resto del Carlino, le parole usate dai membri del PD sono dirette e chiare.
Nel dettaglio, i Dem hanno dichiarato: “Dimenticano come nel corso del 2010 il Consiglio Comunale quasi all’unanimità, con il voto favorevole dell’allora consigliere di minoranza Piersimoni, deliberava il subentro di un nuovo aggiudicatario dei lavori. Non sarebbe stato possibile avviare alcun lavoro visto quanto sopra, come anche non si può affermare che vi fossero i fondi: 645mila euro come mutuo assunto dal comune; 1,6 milioni di euro stanziati dalla provincia; 3.754.689,20 euro mediante l’alienazione del vecchio edificio scolastico”.
Il comunicato del PD continua: “Quest’ultima previsione, il progetto per realizzare un nuovo polo, hanno reso impossibile negli anni un intervento di messa in sicurezza dell’attuale plesso. Il project financing non era certo frutto dell’iniziativa politica dell’amministrazione D’Annibali, quanto di un ben identificabile anche oggi gruppo politico“.
Partono poi le accuse sulla giunta precedente: “La giunta precedente ha chiuso nel 2017 il project rendendo possibili le progettazioni sul nostro plesso scolastico, impedendo di trovarci a non avere la nuova scuola e non poter intervenire sulla vecchia, destinando il finanziamento comunale, sopra menzionato, all’adeguamento impiantistico ed alla prevenzione anti-incendio dell’edificio scolastico”.
“La precedente giunta aveva disponibile parte delle risorse per intervenire sul plesso scolastico ed anche lo studio di fattibilità per l’adeguamento sismico con ’Torri Dissipative’, soluzione che avrebbe permesso, durante le fasi costruttive, di mantenere aperto l’edificio, consentendo lo svolgimento dell’attività didattica, con un costo previsto di circa 1.2 milioni di euro“.
In definitiva, la contro-risposta del PD sulla scuola di Cupra sembra fare chiarezza sul perché non si sia realizzato un nuovo plesso. Ora si attende una risposta da parte del comune per capire come si procederà con la riqualificazione dell’edificio scolastico.
