La Scuola di Cupra fa parlare nuovamente l’opposizione e i Dem che stanno accentuando le critiche verso la maggioranza ultimamente.
I Dem tornano all’attacco delle amministrazioni in carica. Questa volta è finita nel mirino dell’opposizione la scuola di Cupra Marittima. Infatti, secondo gli esponenti politici di sinistra, bisognerebbe valutare come muoversi nei confronti di questo edificio.
Quali sono state le parole dell’opposizione sulla scuola di Cupra Marittima, in provincia di Ascoli Piceno? E quali possono essere le soluzioni da adottare? Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Scuola di Cupra: le parole (e le critiche) dei Dem
Gli esponenti del partito democratico hanno scelto un momento particolare per parlare della scuola di Cupra. Infatti, settembre è il mese simbolo del ritorno a scuola per centinaia di studenti nel Piceno. Visto che tanti giovani devono ritornare a fare lezione, i dem si sono domandati quale fosse lo stato della scuola di Cupra Marittima.
Il risultato? Sono piovute critiche a dismisura. A confermare ciò ci ha pensato Claudio Carosi, segretario del PD cuprense. Le sue parole, come riportato anche dal giornale lanuovariviera.it, sono state: “Un altro anno scolastico si appresta ad iniziare, un anno scolastico, pieno di incertezze per le famiglie e gli alunni che frequentato la scuola cuprense“.
La nota ufficiale firmata da Carosi continua dicendo: “Poche settimane fa è stato approvato il progetto di riqualificazione sismica e ammodernamento dell’attuale scuola. L’edificio scolastico a seguito dei rilievi svolti nel post sisma del 2016 presentò, in alcune sue parti, un basso indice di vulnerabilità sismica”.
“Le criticità emerse nel 2016 ancora persistono, nonostante la presentazione entusiastica degli attuali amministratori del nuovo progetto e le loro rassicurazioni in questi anni non si è realizzato alcun intervento volto a migliorare la staticità della struttura per renderla più resistente ad eventuali eventi sismici“. Insomma, da queste parole si evince come nulla sia cambiato per migliorare la sicurezza dell’edificio.
Carosi ha poi continuato affermando che oggi il piano di ammodernamento prevede un semplice “restyling” che potrebbe arrivare a costare circa “8 milioni di euro“. Una cifra enorme che ha portato i Dem a chiedersi “a questo punto vale ancora la pena insistere sull’ ammodernamento dell’attuale struttura? O sarebbe il caso di ipotizzare la realizzazione di un vero e proprio Polo scolastico? Dove verranno spostati gli alunni durante i prossimi anni? Quanti disagi creerà alle famiglie questo tipo scelta?”.
Infine, la nota di Carosi e del direttivo del PD sull’argomento scuola di Cupra si è conclusa con queste parole: “A questi dubbi che attanagliano i pensieri di molti cittadini cuprensi nessuno si è degnato di dare risposta creando un enorme clima di incertezza a tutta la popolazione scolastica”.