Il primo cittadino ad Ascolicityrumors.it rivela di non essere nella pelle per quanto è accaduto e spiega: “Abbiamo rispettato i tempi e donato alla città un’arteria importante, adesso il prossimo obiettivo è chiudere tutti i cantieri”
“Un’opera bellissima, per ora la più importante, ma ne verranno delle altre, sono contentissimo perché finalmente riapriamo una parte fondamentale di Ascoli“. A parlare così ad Ascolicityrumors.it è il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti che, naturalmente, non sta nella pelle per quello che è a tutti gli effetti un momento importante della sua vita politica legata alla città marchigiana. Dati alla mano è uno dei sindaci delle Marche che meglio ha fatto il suo lavoro, probabilmente il più bravo, anche perché non solo ha rispettato il programma elettorale che aveva presentato, ma è andato anche oltre, facendo di più. “E’ vero, ma non è stato facile, anche perché – ha spiegato Fioravanti – mi rendo conto che per gli stesso ascolani non deve essere stato semplice vivere con tanti cantieri, ma alla fine Ascoli sarà ancora più bella di quello che è. E’ stato faticoso, ma allo stesso tempo emozionante perché vedi che la gente lo capisce ed è dalla parte di chi vuole rendere questa città moderna e sempre più bella“.
E’ emozionante poter aprire uno dei cantieri più onerosi e più complicati, più lunghi di questi anni, ma al tempo stesso in città c’è entusiasmo per quello che Fioravanti ha quasi trasformato come un eventi, ed è giusto che sia così. Si riapre Corso Trento e Trieste che in questo modo verrà restituito all’intera città. Una cerimonia di grande impatto anche perché si sta parlando di una strada e un’arteria che taglia il centro storico da sud a nord. E di novità ce ne saranno tante, soprattutto dal punto di vista tecnico: saranno per la prima volta visibili le nuove luminarie, con lampioni scuri che faranno la loro scena con i palazzi storici della città.
L’amministrazione guidata dal sindaco Marco Fioravanti ha organizzato una grande cerimonia per la riapertura di Corso Trento e Trieste, predisponendo un vero e proprio spettacolo, addirittura con la presenza dei figuranti della Quintana e l’esibizione della Fanfara dei bersaglieri; alla fine anche un concerto della On Air Band. Per molti cittadini di Ascoli i cantieri fanno parte della vita quotidiana, ma è anche vero che, forse per la prima volta, agli ascolani non danno così fastidio come per altre città. Sapevano che bisognava fare delle cose e che lo stesso Fioravanti l’aveva dichiarato più volte che avrebbe rivoltato la città, ma che alla fine tutti sarebbero stati contenti.
L’aveva talmente promesso che è andato così veloce da fare di più rispetto a quello che aveva promesso, tanto che ad Ascolicityrumors.it Marco Fioravanti spiega: “Si, è vero siamo andati oltre il programma, abbiamo fatto qualcosa di più e ci siamo spinti più avanti, ora non resta che finire tutti i cantieri che sono stati aperti entro i prossimi cinque anni sempre se riuscirò a vincere le elezioni e se gli ascolani mi daranno ancora fiducia“. Fa il modesto e naturalmente non può dirlo, ma la gente di Ascoli si fida ciecamente del suo Sindaco, tanto che potrebbe fare addirittura il pieno e prendere più voti rispetto a quelli che aveva preso cinque anni fa.