Concluse le elezioni regionali nelle Marche, Matteo Ricci fa un bilancio della sua attività politica e prende una decisione.
A una settimana dalle elezioni regionali nelle Marche, che hanno visto la coalizione di centrosinistra sconfitta di ben 8 punti percentuali da quella di centrodestra che ricandidava il presidente uscente Francesco Acquaroli, il candidato Dem Matteo Ricci traccia un bilancio della sua attività e annuncia le sue prossime mosse.
Come sappiamo, Ricci ricopriva già la carica di europarlamentare, eletto alle elezioni europee del giugno del 2024, con un boom di preferenze, 100mila in tutta la circoscrizione Centro, di cui 52mila solo nelle Marche. Il più eletto del Partito Democratico nella nostra regione, secondo solo a Giorgia Meloni, che risultava candidata in tutte le circoscrizioni d’Italia.
L’ottimo risultato delle europee aveva convinto Ricci a candidarsi anche alle elezioni regionali, poco più di un anno dopo. Convinto di fare altrettanto bene ma non è andata come nelle attese. Non solo, infatti, il responso delle urne non è stato un testa a testa, come davano alcuni sondaggi, ma il divario tra i due schieramenti è stato netto e tutto in vantaggio di Francesco Acquaroli.
Matteo Ricci torna a Bruxelles, niente consiglio regionale nelle Marche
La forte astensione, appena la metà degli aventi diritto è andata a votare, ha penalizzato la coalizione di centrosinistra. Molte persone, pur non amando il presidente Acquaroli, hanno preferito non andare a votare piuttosto che votare Matteo Ricci, che evidentemente non è riuscito a convincere né gli indecisi né i critici del presidente uscente.
Concluse le elezioni regionali con una sonora sconfitta per il centrosinistra, Matteo Ricci ha fatto un bilancio della sua attività politica condotta finora e ha indicato il suo programma per il futuro. A chi gli chiedeva se fosse rimasto nelle Marche a fare il consigliere regionale all’opposizione o se avesse ripreso la sua carica di europarlamentare europeo, Ricci ha dato una risposta chiara.
Come era prevedibile fin dall’inizio, Matteo Ricci ha deciso di continuare nella sua carica al Parlamento europeo. Del resto, chi glielo fa fare di rinunciare? Un conto è essere eletti presidenti di una regione, altro ricoprire un incarico prestigioso nelle istituzioni europee.
Ricci, tuttavia, ha dichiarato che anche da Bruxelles (e da Strasburgo, sede dell’Euro parlamento, lavorerà per le Marche. “Il risultato elettorale sarà uno stimolo per dare ancora di più a questo territorio attraverso la rappresentanza europea, portando a Bruxelles le vertenze delle Marche, per le quali il mio impegno, da oggi, su tutti i dossier principali (sanità, economia, lavoro, infrastrutture) sarà doppio”, ha dichiarato il candidato Dem.
“Alla fiducia che questa Regione mi ha dimostrato alle ultime Europee, ora si aggiungono le preferenze delle Regionali – ha detto ancora Ricci -. Ripartiamo da qui: vigileremo sul lavoro della Regione, con un’opposizione efficace e determinata per il bene delle Marche. Noi abbiamo proposto un progetto di cambiamento ma ha prevalso la continuità. Mi impegnerò a coordinare la coalizione e a rafforzare il PD in tutte le province, dove sarò già nei prossimi giorni. Non ci disuniamo”, ha concluso l’europarlamentare annunciando il suo nuovo impegno.
