Il primo cittadino di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, è tornato a parlare dell’Istituto Vivaldi durante il consiglio comunale in occasione dell’approvazione del bilancio dell’istituzione musicale
Il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo, ha ribadito la volontà dell’amministrazione comunale di rilanciare l’Istituto Musicale Vivaldi: “Per noi è una realtà importantissima e le daremo il valore che merita. E’ una scuola che funziona e stiamo valutando le strade da intraprendere per evidenziarne la qualità”.
Sui lavori relativi all’agibilità della struttura ha spiegato: “Volevamo dare al Vivaldi una sede dignitosa. Via Veneto era una soluzione possibile, poi abbiamo fatto altre valutazioni legate all’urgenza e all’opportunità di risparmiare dei soldi. Abbiamo traslocato in corsa al Merlini, rispettando i tempi. Abbiamo dovuto fare modifiche al secondo piano, adeguare le stanze e ordinare le attrezzature che stanno arrivando. Penso sia una questione di una, due settimane”.
Antonio Spazzafumo ha anche parlato del calo delle iscrizioni che ha interessato l’Istituto quest’anno, visto che gli studenti sono passati da 135 a 97. Tale diminuzione, peri al 29%, non preoccupa più di tanto il primo cittadino di San Benedetto del Tronto: “C’è stata una diminuzione, però negli anni passati erano davvero tanti. Non ci preoccupiamo del numero, magari in futuro torneremo a riequilibrare le cifre”.
Per questo motivo l’organizzazione sta pensando ad alcuni espedienti per aumentare le iscrizioni. Su tutti si valuta la possibilità di azzerare la tariffa per i secondi e i terzi figli.
Nel 1975 il Comune di San Benedetto del Tronto e la Provincia di Ascoli Piceno diedero vita al Consorzio per l’Istituto Musicale di San Benedetto del Tronto Antonio Vivaldi. Lo scopo della scuola era quello di insegnare la musica a costi contenuti grazie al lavoro di maestri altamente qualificati.
Successivamente la scuola è diventata Istituzione Musicale e interamente controllata dal Comune di San Benedetto del Tronto. Il Vivaldi, inoltre, è affiliato al Conservatorio Statale di Musica Giovanni Battista Pergolesi di Fermo.