Annunciato lo slittamento del referendum sul taglio dei parlamentari, previsto per il 29 marzo.
Il Consiglio dei ministri, convocato per questa mattina, ha deciso di «sospendere» il referendum , avendo tempo fino al 23 marzo per decidere la data entro la quale tenerlo. Tra le ipotesi più accreditate è che possa slittare al 17 o 24 maggio.
La data del 29 marzo è stata considerata troppo vicina, data l’emergenza sanitaria, che impedirebbe una vera campagna informativa ai cittadini.
Le forze politiche si dividono riguardo la scelta. Tra i contrari alla conferma del voto c’è il Partito radicale, che ha scritto in una nota: «Votare il 29 marzo e’ un attentato ai diritti civili e politici dei cittadini, cosi’ come configurato dall’articolo 294 del codice penale. Siamo di fronte a una violazione del diritto dei cittadini ad essere informati».