Giovedì c’è stato l’incontro con i sindaci del Piceno per poter parlare dell’aspetto sanità e il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, è rimasto colpito positivamente da ciò.
Lo scorso giovedì i sindaci del territorio della provincia di Ascoli si sono riuniti per discutere di un argomento molto delicato: quello della sanità. A tal proposito, i sindaci dovevano decidere quali opzioni attuare per poter far fronte alla crisi sanitaria nella regione.
Antonio Spazzafumo, sindaco di San Benedetto del Tronto, ha partecipato all’incontro e si è detto positivamente colpito dalla riunione. Ecco quali sono state le sue parole e perché è convinto che presto i cittadini potranno godere di ulteriori benefici.
Antonio Spazzafumo ha un ruolo importante quando si parla di sanità. Difatti, secondo i piani previsti da alcuni componenti dell’amministrazione, a San Benedetto dovrebbe sorgere una nuova struttura ospedaliera che andrebbe ad affiancare quella di Ascoli.
Inoltre, il sindaco sembra volersi battere per questo argomento. Come riportato da lanuovariviera.it, le sue parole a questo proposito sono state: “Ho ribadito, come già sottolineato più volte, che la sanità pubblica è un servizio fondamentale, forse il più importante, e che la politica deve limitarsi a dare le indicazioni per una equa ed efficiente distribuzione dei servizi restando al di fuori degli aspetti gestionali”.
In merito all’incontro con gli altri sindaci, Spazzafumo ha affermato: “È stato un incontro costruttivo e proficuo, le criticità che abbiamo sempre rilevato sono convinzione comune. Ci siamo dati appuntamento al 25 settembre per mettere a punto la bozza di un documento che, partendo da quello elaborato in Commissione, che ha riscontrato ampi consensi, venga integrato e arricchito dal contributo che le altre amministrazioni apporteranno”.
Insomma, una buona prima notizia per tutti i cittadini del Piceno sta nel fatto che i sindaci hanno già trovato un accordo su molti punti illustrati nel documento presentato nel corso della riunione. Ovviamente, come ribadito anche dal primo cittadino di San Benedetto, è necessario un altro incontro il 25 settembre per poter definire altri dettagli.
Infine, il sindaco ha concluso dicendo: “È fondamentale sottolineare che questo è solo l’inizio di un processo lungo e complesso, ma siamo consapevoli che il Comune capofila può contare sull’appoggio di un territorio ben più vasto dei confini comunali. L’amministrazione è determinata a raggiungere l’obiettivo di un reale ed effettivo riequilibrio della distribuzione dei servizi sanitari e di un ripristino di quelli che, col tempo, sono stati depotenziati”.