Crisi al Comune di San Benedetto del Tronto: il sindaco Spazzafumo ha sfiduciato il suo vice. Cosa succede ora, l’ipotesi dimissioni.
La Giunta del Comune di San Benedetto è a serio rischio di caduta, dopo che il sindaco Antonino Spazzafumo ha sfiduciato il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Tonino Capriotti. La carica di vice sindaco era già in bilico ma è stata la questione della nomina del presidente della partecipata Ciip a far traboccare il vaso.
La Ciip (Cicli integrati impianti primari) è la società partecipata che gestisce la fornitura dell’acqua in provincia di Ascoli Piceno. Spazzafumo, insieme al sindaco di Porto San Giorgio, sosteneva il candidato Marco Perosa come nuovo presidente Ciip, contrariamente al suo vice Capriotti.
Nella scelta del candidato, il sindaco di San Benedetto ha denunciato le ingerenze dei comuni di Ascoli e Fermo, che in un primo momento avevano ostacolato la candidatura di Perosa. Una situazione che ha portato all’allontanamento del vice sindaco.
Nel pomeriggio di lunedì 30 giugno l’assemblea dei sindaci dei Comuni che partecipano alla Ciip ha eletto Marco Perosa come nuovo presidente. La questione della nomina, che aveva portato alla revoca del vice sindaco di San Benedetto, dunque è archiviata.
Resta ora da vedere come sarà risolta la crisi in Comune dal sindaco Spazzafumo, che deve trovare un nuovo vice e soprattutto un nuovo assessore ai Lavori Pubblici. Tra i possibili sostituti di Capriotti potrebbe essere nominato, almeno come assessore, uno degli esponenti del Gruppo misto in consiglio comunale, che fin dall’inizio aveva appoggiato Spazzafumo nella scelta di Perosa come candidato alla presidenza della Ciip.
Per non perdere la maggioranza in Consiglio comunale, spiega Il Corriere Adriatico, il sindaco starebbe cercando di recuperare le due consigliere, Giselda Mancaniello e Barbara De Ascaniis, che nella seduta di giovedì 26 giugno avevano fatto mancare il numero legale, almeno una delle due.
Nel frattempo, una parte della maggioranza e una della minoranza in Consiglio comunale sarebbero pronte a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Spazzafumo. Non tutti, però, sarebbero convinti di firmare per la sfiducia.
Allo stesso tempo, Antonino Spazzafumo fa sapere che non ha intenzione di tenere insieme una “maggioranza appiccicata”, cioè fragile e rimediata, né di elemosinarla. Piuttosto sarebbe pronto a dimettersi. Non resta che aspettare i prossimi sviluppi sulla complessa vicenda.