Il presidente della Commissione Salute della Regione Marche, Fabrizio Voloini, ha presentato una mozione per avviare la sperimentazione del test NIPT che permette lo screening prenatale nelle donne in gravidanza. L’obiettivo è quello di renderlo fruibile gratuitamente a tutte le donne.
“La mozione chiede alla Giunta l’impegno a sperimentare in una città della regione, ad esempio Loreto dove già esiste una struttura che esegue diagnosi di secondo livello, questo tipo di esame innovativo, in modo gratuito – spiega Volpini – In commercio esiste già questo tipo di test, ma il suo costo si aggira attorno ad una media di circa 700 euro, una cifra cospicua, soprattutto per le donne che non dispongono di un reddito proprio.”
Il test consiste in un semplice prelievo del sangue e consente di prevedere con un alto grado di attendibilità alcune delle alterazioni dei cromosomi più frequenti, e cioè le trisomie 21 (sindrome di Down), 18 (Sindrome di Edwards) e 13 (Sindrome di Patau), già alla decima settimana di gestazione. Questo ridurrebbe il ricorso alla amniocentesi, che spesso ha creato rischi anche gravi alle donne e al bambino.