Mister Davide Dionigi sul sito societario suona la carica a poche ore dal match contro il Crotone, secondo in classifica, che scenderà in campo questa sera allo stadio Del Duca alle ore 21.
Mister facciamo un passo indietro e torniamo alla partita col Venezia: una bella prestazione della squadra, ma sono mancati i punti. Quali tasti sta toccando per preparare la sfida col Crotone?
“Bisogna far leva sulla rabbia dei giocatori nel non avere portato a casa punti dopo una buona prestazione. La partita di Venezia ci deve far capire che dobbiamo andare ancor più oltre per iniziare a fare punti; il non aver raccolto nulla deve spronarci ad aumentare ulteriormente la rabbia agonistica”.
Il Crotone è reduce da due pareggi con Chievo e Perugia e verrà ad Ascoli con l’intenzione di recuperare i punti persi. Che avversario si aspetta?
“Il Crotone è una squadra forte, quadrata, concreta, che sta disputando un campionato di altissimo livello; per continuare a sperare nel secondo posto deve cercare di venire qui per vincere la partita, quindi mi aspetto un avversario che scenda in campo per provare a conquistare l’intera posta in palio”.
Dovrà fare a meno degli squalificati Cavion e Gravillon: il turn over sarà obbligatorio?
“Sì, sarà obbligatorio, mi dispiace per Gravillon, ha commesso una grande ingenuità, di cui si è pentito chiedendo scusa, ci ha riferito però di essere stato provocato con insulti razzisti e quindi mi stupisce che sia stato sanzionato l’atto di reazione, ma non quello che la reazione l’ha provocata. Fermo restando che Gravillon abbia sbagliato”.
A Venezia ha sostituito Ninkovic dopo un’ora: ha recuperato?
“Con Ninkovic ho instaurato da subito un rapporto splendido, è uno dei nostri valori aggiunti, aveva speso tanto per la squadra, quindi era normale il suo cambio. Mi ha detto di essere arrabbiato perché avrebbe voluto segnare il gol dell’1-2, ci teneva a vincere. Per domani ha recuperato ed è pronto a riprendersi quello che di ottimo aveva fatto contro il Venezia. Ha una voglia matta di tornare al gol”.
La squadra ha chiesto di stare insieme in ritiro per rafforzare ancor più l’unità di gruppo per questo rush finale di stagione, tutto da giocare: un bel segnale?
“Un segnale importante. Da questo punto di vista un segnale di ripresa i ragazzi lo hanno manifestato a Venezia e, devo dire, che questa richiesta mi ha lasciato ancor più contento perché significa che percepiscono il momento in cui siamo e che ci tengono a fare il meglio possibile da qui alla fine”.
Dopo la prestazione di Venezia c’è fiducia da parte dei tifosi, ora servono i punti?
“Servono punti per forza, il rammarico è grandissimo, anche col Crotone abbiamo solo un giorno per preparare la partita, possiamo svolgere poco lavoro – sono qui da cinque giorni – ma dobbiamo cercare di fare punti. Sarà una gara molto più difficile di quella col Venezia, ma dovremo far leva sulle convinzioni, che, mi auguro, stiano crescendo e mi riferisco sia alle convinzioni da un punto di vista emotivo sia, per quel poco che possiamo aver fatto in questi giorni, dal punto di vista tattico”.