Decreto semplificazione, Curti:”Bene provvedimento, ma non ci distragga da “grandi opere”

Il Coordinatore Anci piccoli Comuni e sindaci di Force interviene sul decreto semplificazione.

“La semplificazione sugli affidamenti degli incarichi sia da traino per la nostra economia. Il Decreto semplificazione va nella direzione auspicata dai Sindaci: lo snellimento fino a dicembre 2021 rappresenta un’ opportunità per le amministrazioni per far partire in modo immediato piccoli cantieri che spesso sono proprio quelli che rafforzano l’economia locale fatta principalmente da microimprese, tra i piccoli comuni l’Amministrazione Comunale di Appignano  del Tronto ha già avviato procedure di gara con il nuovo decreto .

La semplificazione riguarderà anche le grandi opere sia in termini di affidamento di progettazioni che di affidamento dei lavori e questo non può che favorire l’accelerazione del cantiere più grande d’Europa che è la ricostruzione post sisma del centro Italia.
La ripartenza dell’Italia anche dopo il covid non può che passare attraverso un rilancio dell’edilizia e nel sud delle marche sono molte le risorse già stanziate che purtroppo fino ad oggi non hanno inciso sul rilancio dell’ economia locale a causa dell’eccessiva burocrazia. Sono sicuro che questa semplificazione avvierà i nostri territori verso una ricostruzione più celere e quindi anche verso un rilancio dell’ economia.

Resta fermo che questa apertura del governo sulle opere pubbliche non deve distrarci dalle “grandi opere “ di cui questo territorio ha bisogno e per le quali non sono più tollerabili rinvii. Penso alla terza corsia  di cui oggi si è smesso di parlare, al  collegamento tra Ascoli e la vicina Teramo e al potenziamento delle arterie che collegano la costa con l’entroterra così come va sostenuto il progetto del Ministro Franceschini sull’alta velocità .” – conclude Augusto Curti.

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