Alla vigilia del quarto anniversario in ricordo delle vittime del sisma 2016 e della distruzione di interi paesi nel Centro Italia abbiamo intervistato il vicesindaco di Arquata, Michele Franchi.
“È un triste anniversario. Sono passati quattro anni, pensavano che dopo tutto questo tempo fosse stato ricostruita Arquata, almeno in parte. È un momento di commozione e di rabbia per quello che è successo, dobbiamo comunque dare speranza a chi è rimasto, a chi vuole continuare a vivere ancora qui.”
Cerimonia di commemorazione. “Sarà una veglia sobria, i ragazzi di Pescara hanno deciso di non farla durante la notte, ma le due messe verranno celebrate nel pomeriggio del 23 e del 24 agosto. Una commemorazione che ci sprona fare ancora di più, il ricordo delle persone che qui hanno perso la vita, dobbiamo anche a loro la forza di concedere ad Arquata la possibilità di avere un futuro.”
Piani di recupero. Nei prossimi giorni, Boeri firmerà il contratto di aggiudicazione. È un punto di partenza, speriamo che i tempi verranno rispettati, che si possa arrivare al Documento Direttore, e far sì che parta veramente la ricostruzione al più presto nei paesi perimetrati. Sappiamo che trascorreranno ancora anni, ma vogliamo che i tempi si assottigliano anche per dare la speranza alle persone anziane di rivedere la propria casa in piedi”.
“L’Ordinanza del Commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, è buona ma devono essere modificate alcune cose” – ci spiega Franchi.
Assunzione personale. “La stabilizzazione del personale non deve riguardare solo quei comuni, che hanno già la possibilità di capienza e fabbisogno all’interno, ovvero i comuni più grandi ma anche per i nostri piccoli comuni, che ad oggi verrebbero tagliati fuori. Siamo convinti che Legnini ci ascolterà e la stabilizzazione verrà applicata anche per il personale che è in carico al comune. Altrimenti, le persone sarebbero incentivate a dirigersi verso l’Ufficio Ricostruzione”.
Di cosa ha bisogno Arquata? “Abbiamo bisogno di una forte accelerazione, se ci rimbocchiamo le maniche tutti insieme, qualche risultato si comincerà a vedere.” – conclude il vicesindaco di Arquata.