A quattro anni dalle devastanti scosse del 26 ottobre 2016, l’impegno della giunta Acquaroli per dare un nuovo impulso alla ricostruzione. Saranno convocati due incontri con i primi cittadini e i rappresentanti delle professioni.
“Quella di oggi – ha affermato il presidente Acquaroli – è una data significativa per la nostra regione e per l’intero centro Italia. Ricordiamo le scosse devastanti di quattro anni fa, che aggravarono drammaticamente il danno già subito con il sisma del 24 agosto. Le Marche contano il 62% del danno complessivo dell’intero cratere sismico, con oltre 46 mila edifici danneggiati, 30 mila sfollati. Decine di migliaia di nostri concittadini che quotidianamente affrontano, con un esemplare senso di appartenenza e grande determinazione, le lungaggini burocratiche e i ritardi finora accumulati e che meritano risposte.
Faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché la ricostruzione post-sisma abbia un significativo cambio di passo, concertandoci con senso di responsabilità con tutta la filiera istituzionale, a partire dal commissario Legnini, e tutti gli attori coinvolti, gli enti locali e le categorie professionali”.
Guido Castelli, delegato alla ricostruzione, afferma che “la ricostruzione deve avere nuovo impulso”.