Nelle acque del Compartimento Marittimo di Ancona, in particolare nei pressi della piattaforma di estrazione idrocarburi denominata “SARAGO MARE 1”, situata a circa 5 miglia dal litorale del comune di Civitanova Marche, si è svolta un’esercitazione marittima denominata “POLLEX 2020” volta a verificare la capacità di risposta in caso di inquinamento marino da parte della Guardia Costiera e degli organi preposti.
I sensori satellitari dell’European Maritime Safety Agency (EMSA) hanno segnalato la possibile presenza di inquinamento in mare, attivando gli allarmi dei sistemi informatici della Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. La segnalazione è stata immediatamente trasmessa ai militari della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Ancona che, in attuazione del Piano Operativo Locale antinquinamento, hanno inviato in zona la motovedetta CP 839, dislocata nel porto di Civitanova Marche, al fine di esperire le prime investigazioni del caso. Nell’esercitazione sono state coinvolte il rimorchiatore della Società Consortile CASTALIA “ESINO”, che è ormeggiata nel porto di Ancona, nonché l’unità navale antinquinamento “F. Guidotti”, della Società Edison E&P, concessionaria della piattaforma di estrazione idrocarburi.
L’esercitazione si è conclusa positivamente, permettendo di testare le procedure operative, il coordinamento dei mezzi navali antinquinamento che hanno simulato una reale attività di confinamento e bonifica del tratto di mare interessato.