La Regione Marche rischia di mancare l’appuntamento con il Recovery Fund e perdere così risorse per milioni di euro. È questo il timore del gruppo assembleare del Partito Democratico, che a tal proposito ha depositato un accesso agli atti per conoscere gli interventi della programmazione regionale che dovranno essere inseriti nel Recovery Plan nazionale.
“Siamo giunti a oltre metà di dicembre – afferma il capogruppo Maurizio Mangialardi – e ancora la giunta regionale non si è degnata di presentare pubblicamente un solo progetto per accedere alle risorse previste dal Recovery Fund.
Si tratta di un fatto gravissimo, che non solo dimostra una volta di più l’inadeguatezza della destra al governo della Regione Marche, ma rischia di far perdere alle Marche un treno fondamentale per il rilancio post Covid, e con esso milioni di euro per infrastrutture, ricostruzione post sisma, sanità, digitalizzazione, occupazione e ambiente. Non comprendiamo i motivi di questa inerzia, ma capiamo molto bene le preoccupazioni di imprese, lavoratori e associazioni che stiamo raccogliendo da nord a sud della regione. Ovviamente per noi prima di tutto vengono le Marche, e proprio per questo siamo disponibili a confrontarci sui fabbisogni dei nostri territori e a facilitare l’interlocuzione con i ministri del governo nazionale per sbloccare questa empasse che rischia di diventare deleteria per la
nostra regione”.
“Forse – continua Mangialardi – presidente e giunta non hanno ben compreso la portata della posta in gioco che, senza esagerazioni, coincide con la possibilità di garantire un futuro di crescita alle Marche. È impensabile che i 209 miliardi di euro che giungeranno in Italia, e che saranno erogati sulla base di un dettagliato Piano nazionale di ripresa e resilienza, vedano la nostra regione, peraltro una delle più colpite dal Covid, raccogliere appena qualche briciola”.