ASCOLI – Ottimo avvio, stamattina, per lo screening per il covid-19. “Sono stato ora alla palestra Monticelli ed tutto organizzato bene – afferma il Dottor Cesare Milani, – lo screening è iniziato molto bene. Il problema è uno solo, e l’ho detto al sindaco Marco Fioravanti: quello di invitare le persone che vengano ad effettuare il test. E’ molto importante, perché possiamo intercettare tutte le persone che sono positive, che possono portare danno alla città. Stamattina mi dicevano che alcuni sono arrivati anche senza prenotazione, ma non c’è problema, perché siamo in grado di effettuare lo stesso lo screening”.
Dottoressa Giovanna Picciotti: “sono nella casa della Casa della Gioventù. Questa struttura ci preoccupava, temevamo non avesse dimensioni adeguate, ma invece possiamo operare in sicurezza senza problemi, Addirittura abbiamo eseguito anche test in drive in, per una persona che aveva problemi di mobilità: quindi siamo in grado di sottoporre tutti al test. Voglio ringraziare anche i sindacati che stanno facendo molto, occupandosi delle prenotazioni. Le prime persone oggi sono entrate alle ore 8 e 2 minuti. abbiamo eseguito già 350 tamponi. Per mia colpa non ho adeguatamente diffuso la notizia tra i medici di medicina generale, ma l’ho fatto questa mattina, inviando loro via whatsapp comunicando che abbiamo iniziato e andremo avanti fino al 23.
Dottor Claudio Angelini: “attendiamo l’esito per vedere quanti positivi riscontreremo, perché poi dovranno essere sottoposti al tampone molecolare. Qualora fosse positivo verranno messi in isolamento domiciliare e partirà iter per individuare i contatti stretti”.
Non è accettabile, nell’ottica di un senso civico, il timore e quindi la decisione di non sottoporsi al test, che qualora un soggetto fosse asintomatico ma risultasse positivo, verrebbe messo in quarantena. Perché ciò sarebbe dannoso per i familiari della persona, in particolare quelle più fragili e per le persone che frequenta.





