L’Area Vasta 5 ha partecipato al bando candidando, per il biennio 2021-2022, la RSA di Acquasanta e la RSA ex-Luciani di Ascoli Piceno. La prima ha ottenuto un bollino RosaArgento, la
In entrambe le Strutture premiate il personale infermieristico, OSS e riabilitativo è fornito dalla Cooperativa Consorzio Italia con cui AV 5 ha un appalto triennale rinnovabile. Questo personale è
coordinato presso la RSA Luciani dalla referente infermieristica Sonia Guerrieri e nella RSA di Acquasanta dalla referente infermieristica Sara Paternesi.
Tutto il personale si rapporta con la Posizione Organizzativa Dott.ssa Marinella Tommasi.
L’assistenza medica in tutte e due le RSA è garantita da medici di medicina generale e di continuità assistenziale.
Hanno contribuito all’ottenimento del riconoscimento la Dr.ssa Benedetta Ruggeri, Direttore Sostituto UOC Governo Clinico e Gestione del Rischio (referente Onda), la Dr.ssa Giovanna
Picciotti, Direttore del Distretto di Ascoli Piceno, e la Dott.ssa Marinella Tommasi, Responsabile Area Infermieristico/ostetrica di Macroarea Territorio Ascoli Piceno.
La presenza delle nostre Strutture in questo network rappresenta un motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutti coloro che sono coinvolti nella programmazione, organizzazione e gestione
Intenzione dell’Area Vasta è di candidare, al prossimo bando, tutte le RSA presenti sul suo territorio, nell’ottica di un miglioramento continuo della qualità delle cure e dell’assistenza.
“Le RSA e le Case di Riposo sono state particolarmente colpite nella prima fase dell’emergenza sanitaria”, afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Abbiamo assistito a molti decessi di anziani ricoverati che non hanno avuto il conforto di un famigliare vicino, ma anche ad un aumento di casi di depressione e di problematiche psichiche legate alla solitudine e all’angoscia di questa situazione incerta. Fortunatamente le strutture con i Bollini RosaArgento sono state in grado di mettere in atto azioni e interventi tempestivi per proteggere i propri ospiti dal contagio preservandone la salute psico-fisica. Conferiamo quindi con piacere questo riconoscimento nella convinzione di contribuire a sostenere le famiglie in un percorso più consapevole di scelta della struttura dove ricoverare un famigliare”.