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Piano vaccinazioni Marche. Consegnate 176.810 dosi, somministrate 163.581

La Regione Marche pubblica gli aggiornamenti relativi al Piano vaccinazioni. Le dosi somministrate sono 163.581, quelle consegnate 176.810, per una percentuale del 92,5%.

“In riferimento alla questione sollevata in merito alla quantità di dosi vaccinali ricevute dalla Struttura Commissariale, – spiega l’assessorato alla Sanità – si conferma che le dosi totali a disposizione della Regione Marche sono 176.810, come correttamente riportato nella tabella nazionale del Governo. L’equivoco è frutto di un conteggio interno delle dosi per flacone effettuato sulla base della massima sfruttabilità e non sulla base di quanto espresso nel foglietto illustrativo di ogni tipologia di vaccino. Applicando la metodologia di conteggio governativa, le dosi complessivamente rese disponibili dal Governo Italiano alla data del 9 marzo 2021 sono pertanto: Dosi Pfizer – 125.810, Dosi Moderna – 13.400, Dosi AstraZeneca – 37.600, Totale dosi – 176.810″

Dopo la richiesta di delucidazioni sui numeri da parte del Partito Democratico regionale, la consigliera Anna Casini dichiara sui social:”Per onestà intellettuale e trasparenza visto il delicatissimo tema che stiamo trattando, vi lascio qui l’errata corrige arrivata dal Servizio Sanità, non firmata dalla direttrice come la prima. La Regione Marche ha fatto un altro errore: hanno sbagliato a darci il numero, hanno sbagliato a contare le dosi, o meglio non le hanno contate “applicando la metodologia di conteggio governativa”. Quindi dopo le nostre uscite evidentemente qualcuno si è rimesso a fare i conti e il dato è tornato in linea con le dichiarazioni. Ci sono però ancora alcune cose che non tornano: perché la dirigente che aveva firmato il primo atto non ha firmato il secondo? Chi è che controlla le dosi in Regione? Come è possibile che anche il dato delle dosi inoculate non torni? E come è possibile che pur avendo usato quasi tutte le dosi a disposizione siamo ultimi per doppia dose agli over80, per personale didattico e per le persone vulnerabili? Infine – ma avremo modo di parlarne – perché per mancanza di Pfizer e Moderna ci dicono che saremo tra i pochi che vaccineranno gli over80 con Astrazeneca?”