Sicurezza in banca, prevenzione dei reati contro gli istituti di credito, tutela della clientela e degli operatori bancari, al centro del Protocollo d’Intesa tra la Prefettura e l’Abi

ASCOLI – Rafforzare e migliorare il rapporto di collaborazione tra Prefettura, Forze di Polizia e Istituti bancari, per implementare la sicurezza in banca, prevenire i reati in danno degli istituti di credito, tutelare la clientela e gli operatori bancari.
Sono questi, i principali obiettivi che si pone il “Protocollo d’Intesa per la Prevenzione della criminalità ai danni delle Banche e della Clientela”, che è stato sottoscritto tra la Prefettura di Ascoli Piceno e l’ABI- Associazione Nazionale Bancaria, nel corso di un incontro che si è tenuto nella giornata di ieri, presieduto dal Viceprefetto Vicario, Gaetano Tufariello, al quale hanno partecipato, in videoconferenza, il Coordinatore di OSSIF, Centro di Ricerca sulla Sicurezza Anticrimine dell’ABI, Marco Iaconis, e in presenza il Questore, Alessio Cesareo, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Giorgio Tommaseo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Michele Iadarola.
L’intesa recepisce i contenuti dell’Accordo Quadro nazionale sottoscritto dal Ministero dell’Interno con l’ABI il 7 luglio 2020, rinnovando ed adeguando le previsioni del precedente Protocollo siglato per la prima volta tra le parti nell’anno 2004 e aggiornato periodicamente, da ultimo nel 2019, al fine di renderle più incisive e corrispondenti alle attuali esigenze operative.
L’accordo, al quale ha aderito la totalità degli Istituti Bancari della provincia, intende rafforzare il reciproco impegno di collaborazione tra le Forze di Polizia e gli Istituti di Credito, fornendo un ulteriore strumento, per una governance efficace della sicurezza in banca.
In questa prospettiva, assumono particolare rilievo, il rafforzamento dei dispositivi di difesa passiva a tutela degli istituti di credito e delle apparecchiature ATM, nonché l’attivazione di misure di contrasto della cyber criminalità, attraverso un percorso che consenta di far fronte a minacce, rischi e scenari aziendali in continua evoluzione. Particolare riguardo viene altresì rivolto alla prevenzione delle truffe e dei raggiri, specie ai danni della popolazione anziana, nonché delle aggressioni al personale non a scopo predatorio.
Nella circostanza il rappresentante dell’ABI ha evidenziato i risultati positivi ottenuti nel corso degli anni, frutto delle proficue sinergie operative tra tutti gli attori istituzionali coinvolti.
Il Vice Prefetto Vicario, nell’evidenziare come l’effettivo abbattimento in questa provincia degli episodi di rapina in banca sia indicativo dell’efficacia delle misure di sicurezza sinora poste in essere, ha sottolineato l’importanza dell’Intesa quale momento fondamentale dell’attività di raccordo e monitoraggio svolta in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

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