Ad Acquasanta l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli ha incontrato gli amministratori comunali per pianificare le decisioni determinanti.
“Abbiamo voluto incontrare insieme all’Usr e alla Protezione civile il sindaco Sante Stangoni e il vice sindaco Luigi Capriotti per raccogliere le esigenze e gestire una serie di problematiche che si trascinavano da diverso tempo e che ultimamente avevano provocato anche qualche protesta vibrante. Sappiamo che i sindaci sono un pezzo fondamentale della ricostruzione e occorre capire con loro come poter superare le criticità – spiega Castelli -Ad Acquasanta ci sono state problematiche relative ad alcune abitazioni invendute e acquistate dall’Erap da utilizzare per l’emergenza abitativa legata al sisma, poi ci sono stati ostacoli burocratici collegati all’integrazione documentale per determinati lavori realizzati di messa in sicurezza e ancora non pagati dalla protezione civile. Per ultimo c’è il problema che sarà oggetto di valutazione da parte del Commissario Legnini perché si rende necessario nelle frazioni di Vallecchia e Tallacano la realizzazione di un piano straordinario di ricostruzione utile per poter effettuare le demolizioni propedeutiche alle attività di riparazione del sisma”.
Soddisfatto dell’incontro il sindaco Stangoni “per la tempestività dell’assessore regionale Castelli nel risolvere alcune problematiche che ci affliggevano da tempo e condiviso delle altre. Siamo sulla buona strada perché attraverso l’apporto del Commissario Straordinario e l’attenzione della Regione che è molto interessata alle problematiche dei territori interni, possiamo finalmente affermare che la ricostruzione è partita e vediamo una luce in fondo al tunnel”.
