Offida entra nel Sistema Museale Piceno. Firmato accordo con il Bim Tronto

Offida entra nel Sistema Museale Piceno. Firmato un protocollo d’intesa con il Bim.

“Fare parte di questa rete – spiega l’Assessore alla Cultura, Isabella Bosano – rappresenta senza dubbio, ancor più nel periodo che stiamo vivendo, un modo per far conoscere, valorizzare, qualificare e promuovere il nostro museo, le bellezze artistiche e culturali che Offida offre, in una logica di sistema integrato con le altre realtà culturali del Piceno”.

La nascita di una rete di musei vuole rappresentare una sorta di “bussola” per un viaggio culturale del territorio Piceno, in cui l’arte può essere ammirata in ogni sua forma: quella più antica, preziosa testimonianza dei secoli passati e quella dei nostri giorni, dimostrazione della vitalità di questi luoghi, quella plasmata dall’uomo e quella che scaturisce dal prodigio della natura.

In quasi tutti i Comune della provincia è ospitata almeno una struttura espositiva, uno spazio in cui viene raccontata la storia di quel frammento di terra e del suo popolo. Realizzare un

Sistema Museale Piceno significa voler accrescere e promuovere la missione educativa di ogni singolo museo e di ogni singola struttura espositiva, attraverso una gestione culturale condivisa e coordinata a livello territoriale.

“Ringrazio il Presidente del BIM Tronto Contisciani – continua la Bosano –  per aver ideato un progetto così importante, volto a valorizzare il patrimonio museale esistente, attivare percorsi di formazione per la qualificazione del personale già inserito nei Musei e di nuovo personale, sviluppare progetti di didattica museale, promuovere il patrimonio culturale e artistico del nostro territorio”.

Un’opportunità preziosa- prosegue l’Assessore al Turismo,Cristina Capriotti– anche per quanto concerne la vocazione turistica del nostro territorio. Il Bim ha posto da sempre al centro della propria attenzione e di ogni sua azione il Piceno e le comunità che lo animano.
Lo ha fatto seguendo modelli di turismo esperienziale e sostenibile: penso al progetto Mete Picene, che
mira a stimolare vacanze non convenzionali. Penso ancor più al marketplace Made in Piceno di futuro lancio, dove anche le nostre aziende, piccoli e medi produttori e le attività artigianali interessate potranno esporre gratuitamente le loro eccellenze vendendo online all’interno di una vetrina digitale del Piceno. Un modello per fare rete virtuoso con il quale Offida è lieta di interagire”.

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