Il vicepresidente Carloni sigla una lettera congiunta assieme agli assessori di 15 Regioni per un nuovo metodo di riparto del il Piano Sviluppo Rurale 21/22 che garantirà alla Regione Marche 26 milioni di risorse aggiuntive per l’agricoltura.
“Abbiamo chiesto al Governo di accelerare il più possibile il cambiamento sulla ripartizione dei fondi PSR” spiega Carloni che ha condiviso la proposta del ministero dell’Agricoltura per un passaggio graduale dai criteri storici a quelli oggettivi. “Come Regione Marche chiediamo con forza 26 milioni di euro aggiuntivi per sostenere i progetti e gli investimenti dei nostri agricoltori. Le aziende agricole marchigiane hanno necessità di crescere ed innovare grazie anche al supporto di incentivi mirati in grado di moltiplicare investimenti e occupazione. Questi 26 milioni – in aggiunta ai 170 previsti dal criterio storico – serviranno per l’insediamento di giovani imprenditori in agricoltura, per lo sviluppo di filiere agroalimentari e la realizzazione di investimenti produttivi presso le aziende agricole”.
La richiesta di Regione Marche prevede il riparto dei fondi Psr per gli anni 2021-2022 sulla base di criteri oggettivi che rappresentino l’attuale realtà rurale delle Regioni e quindi numero di imprese, ettari coltivati, superficie forestale, abitanti residenti nelle aree rurali e pil agricolo. Tra i cofirmatari le province autonome di Trento e Bolzano e le regioni: Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna, Abruzzo e Molise.