Casini:”Per mesi accusata dalla Destra, ora penalizzazione per uno dei due nosocomi piceni”

“Praticamente la destra al governo della regione, ha ammesso di aver mentito quando prometteva la imminente ri-apertura dei piccoli ospedali. Tanto che tutti i programmi per i nuovi ospedali di eccellenza a Pesaro e ad Ascoli, sono stati cassati e i politici che brindavano alla morte del progetto dell’ospedale di eccellenza del Piceno, dovranno decidere quale sarà quello più importante tra Ascoli e San Benedetto, in questo modo, mentre con il progetto di un polo baricentro i due nosocomi avrebbero mantenuto importanti funzioni, ora uno dei due diventerà la succursale dell’altro. È evidente che a seconda di dove verrà realizzato ci sarà una penalizzazione per l’una o l’altra delle due città più importanti del Piceno.”

Questa la dichiarazione della vice capogruppo Pd della Regione Marche, Anna Casini.

“Per mesi, se non per anni, sono stata accusata di voler chiudere gli ospedali, con una veemenza che ha spesso superato i confini permessi in un corretto dibattito politico per sfociare in dichiarazioni del tutto false e offensive. Non esiste nessuna mia affermazione in merito, nessun atto approvato, niente di niente. Solo il fango gettato nei miei confronti da parte della destra del Piceno, sia da parte di politici, che oggi non pronunciano più neppure la parola Sanità, che da parte di “comitati di cittadini” dichiaratisi apolitici ma che casualmente hanno rappresentanti iscritti a partiti che siedono nei consigli comunali, anch’essi oggi improvvisamente silenti.

La destra marchigiana ammette con i suoi stessi atti, di aver mentito ai cittadini e di aver promesso cose oggi – esattamente come ieri – irrealizzabili. Solo propaganda elettorale!”- conclude la Casini.

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