È deceduta Dora Carboni, anima del suo ‘Bar Vettore’ a Pretare. Il ricordo del sindaco di Arquata, Michele Franchi.

È deceduta oggi a Pretare di Arquata del Tronto, Dora Carboni.

Aveva 97 anni e viveva in una Sae, dopo che il sisma aveva distrutto come, nel resto del paese, la sua abitazione e il suo “Bar Vettore”.

Dora era molto conosciuta e amata, punto di riferimento per la comunità e per tutti quelli che passavano per Pretare. Una donna sorridente, gentile e pronta a chiacchierare, dietro il bancone del bar mentre preparava, con la macchina che l’ha accompagnata da sempre, il suo buon caffè. Il Bar Vettore era piccolo ma accogliente, proprio perché Dora sapeva come farti sentire a casa. Chiunque sia passato per Pretare ha conosciuto Dora e l’ha sempre ammirata e ricordata con affetto, dai pretaresi, agli ascolani, ai romani e agli americani.

Il sisma l’aveva costretta a chiudere per sempre il suo bar, a sopportare la sua distruzione, a vivere in una Sae senza poter più trascorrere le giornate a fare caffè e stare in mezzo alla gente. Un duro colpo che però non le aveva tolto il sorriso che dedicava a chiunque andava a trovarla. Un esempio di forza, vitalità, educazione che si incontrano raramente.

Parlare di Dora è difficile – commenta il sindaco reggente Michele Franchi, perché per me è stata come una seconda nonna. Le abbiamo voluto bene tutti, era la mascotte di Arquata, il bar Vettore gestito fino all’ultimo al 24 agosto 2016. Non ha mollato neanche dopo la morte del marito, ci ha aiutato con la sua simpatia, la sua dolcezza, la sua voglia di andare avanti, nonostante l’età, di offrire un servizio alla comunità di Pretare e di Arquata in generale. Per noi è motivo di dispiacere, per me in primis perché abbiamo avuto sempre un ottimo rapporto, il fatto che lei è voluta rimanere nella casetta a Pretare dimostra l’attaccamento ai nostri luoghi.

È una giornata di tristezza per Arquata, perché è venuto a mancare anche Filippo Pichini di Trisungo, altra persona importante per Arquata, perché come Dora è voluto rimanere fino all’ultimo nei nostri paesi.”

Numerosi i messaggi di cordoglio da tutta la comunità pretarese. La foto ci è stata gentilmente concessa da Alessandro Trenta.

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