Sospensione CAS, il Tribunale di Ascoli dà ragione al Comune di Comunanza

“Sospensione del CAS, il Tribunale dà ragione al Comune di Comunanza”.

Lo annuncia il sindaco del comune, Alvaro Cesaroni.

“Revocato il decreto ingiuntivo emesso nei confronti dell’amministrazione dopo aver sospeso il contributo a chi aveva rifiutato l’alloggio.
Il Tribunale Ordinario di Ascoli Piceno ha accolto l’opposizione del nostro Comune in merito al decreto ingiuntivo per la sospensione del CAS (Contributo di Autonoma Sistemazione) ai nuclei familiari che avevano rifiutato l’assegnazione di un alloggio a uso gratuito in sostituzione dell’abitazione lesionata dagli eventi sismici.
La sentenza, emessa martedì 11 maggio, revoca dunque il decreto ingiuntivo in ogni sua parte, dando ragione al Comune di Comunanza su tutta la linea.
La vicenda giudiziaria vedeva il nostro Comune ed il suo Sindaco, difesi dall’avvocato Massimo Ortenzi, opporsi a un decreto ingiuntivo, dopo l’accusa di ingiusta sospensione del CAS.
Nei motivi della decisione del Tribunale, si legge:”Deve concludersi pertanto che il CAS, non avendo natura assistenziale o risarcitoria, non va più erogato se si sia provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità nei confronti del beneficiario; non sussiste, conseguentemente, un diritto del beneficiario di optare tra l’erogazione del contributo e l’assegnazione di un alloggio da parte dell’Amministrazione”.
Dunque, la sentenza del Tribunale di Ascoli chiude una vicenda su cui già l’ordinanza 614 del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli aveva cominciato a mettere ordine.

“Il Tribunale ci ha dato piena ragione. Seppure in perfetta solitudine, isolati da tutti ,irrisi ed attesi al varco da molti, abbiamo tenuto fede ad una linea che riteniamo di puro buonsenso sul corretto utilizzo del denaro pubblico”
queste le parole di commento del Sindaco.

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