SAN BENEDETTO – “È stata una giornata terribile perché innanzitutto piangiamo due morti e trepidiamo per chi è rimasto ferito. Ma non posso sottacere che la misura è colma.
“Invece – accusa – si sono ridotti a farli adesso e in estate, con gravissimi danni innanzitutto in termine di vite umane, ma anche per l’economia del territorio”.
E’ un fiume in piena Piunti, che sta cercando di fare fronte col personale comunale e della Protezione Civile ai gravissimi disagi derivanti dall’incidente (due morti e un ferito, 3 mezzi pesanti coinvolti, uno dei quali andato a fuoco) col traffico che è stato dirottato sul tratto cittadino della SS16 dove si procedeva a rilento, ore dopo il sinistro. “La situazione in città è drammatica – incalza -. È tutto paralizzato. San Benedetto, e il territorio piceno in generale, non possono essere schiavi dell’A14. Da 15 anni con gli altri sindaci chiediamo alla società Autostrade per l’Italia di fare i lavori alle gallerie.
Si sono ridotti a farli in questa estate. È del tutto inaccettabile”.





