A14: sindaco San Benedetto “misura è colma. Inaccettabile Aspi faccia lavori ora. Città paralizzata”

SAN BENEDETTO – “È stata una giornata terribile perché innanzitutto piangiamo due morti e trepidiamo per chi è rimasto ferito. Ma non posso sottacere che la misura è colma.
I lavori nel tratto Piceno dell’A14 che negli ultimi tre anni sono stati la concausa principale di tanti incidenti dovevano essere fatti da 15 anni”. Lo dice all’ANSA il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti.
“Invece – accusa – si sono ridotti a farli adesso e in estate, con gravissimi danni innanzitutto in termine di vite umane, ma anche per l’economia del territorio”.
E’ un fiume in piena Piunti, che sta cercando di fare fronte col personale comunale e della Protezione Civile ai gravissimi disagi derivanti dall’incidente (due morti e un ferito, 3 mezzi pesanti coinvolti, uno dei quali andato a fuoco) col traffico che è stato dirottato sul tratto cittadino della SS16 dove si procedeva a rilento, ore dopo il sinistro. “La situazione in città è drammatica – incalza -. È tutto paralizzato. San Benedetto, e il territorio piceno in generale, non possono essere schiavi dell’A14. Da 15 anni con gli altri sindaci chiediamo alla società Autostrade per l’Italia di fare i lavori alle gallerie.
Si sono ridotti a farli in questa estate. È del tutto inaccettabile”.

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