Bertolt Brecht sosteneva che “Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.”
Per Arquata del Tronto, i soci e volontari dell’Associazione Arquata Potest sono proprio questo, indispensabili. Per la sopravvivenza delle tradizioni, per l’audace desiderio di ricostruire i simboli andati perduti con il sisma, per mantenere e diffondere la bellezza di Arquata seppure sfregiata dal sisma.
“Ad Arquata siamo soliti onorare le tre figure per noi più importanti – scrive Arquata Potest – il SS. Salvatore, la Regina Giovanna e Giuseppe Garibaldi.
Nelle celebrazioni di quest’anno porremo particolare attenzione all’Eroe dei 2 Mondi, grazie alle targhe installate gratuitamente da Lucio Onesi e Salvatore Ambrosi, donateci dagli amici di Accademia di Oplologia e Militaria che anche domenica 22 agosto saranno ad Arquata del Tronto per celebrarlo come si deve.”
Si terranno infatti domani le celebrazioni del SS. Salvatore presso la Pinetina di Borgo 1. Una festa patronale che racchiude in sè l’importanza di non arrendersi e la voglia di riscattare un territorio che ha molto da dire e raccontare.