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San Benedetto, mostra “Ero” di Andrea Capecci. L’evento si terrà l’11 settembre

Tre luoghi, nove opere d’arte, una mostra digitale in un birrificio storico della città, un data, l’11 settembre.

L’artista Andrea Capecci presenta il suo lavoro, “Ero”, una mostra nata dentro il Birrificio Forst, ovviamente non visitabile, che esce dalle mura del vecchio edificio per diventare accessibile a tutti.

Dalle 18:30 dell’11 settembre, una data scelta per la sua importanza, nove quadri in tutto saranno visitabili dal vivo nei seguenti luoghi: Massimo Corsi Hair Design, Bar 28 e in uno spazio comune tra La Biglietteria Bistrot e Crudo Lab.

Inoltre, sarà possibile vivere l’esperienza di un tourr virtuale dell’esposizione all’interno del birrificio Forst, grazie a un QR code che sarà dato a tutti i partecipanti all’evento.

Andrea Capecci è un artista un po’ atipico, non ama mostrarsi e non considera l’essere artista un traguardo ma non un punto di partenza: un susseguirsi di anni di esperienza, di tumulti e sofferenze interiori:“Ero è una mostra di vecchi lavori ripresi e riproposti. Un bel progetto che nasce grazie alla collaborazione di tante persone”.

Quello di Capecci è un lavoro autobiografico – scrive Amalia Piccinini, pittrice e critica d’arte – intriso di quotidianità e di casualità: jeans strappati, vecchie stoffe, tele dipinte, se ne stanno arrotolate a “macerare” in qualche angolo dello studio. Da questi rotoli, nasce l’idea per Ero: una selezione di tele da tempo dimenticate e poi riscoperte durante uno studio visit per mostrarle a dei visitatori. Tele che ricoprono un arco di tempo che va dal 2017 al 2020 e che hanno per titolo, indifferentemente: Something (.). Nei quadri, apparentemente maltrattati dall’artista, sicuramente vissuti,  c’è un senso di lacerazione e di sfogo. Sentimenti contrastanti, stati d’animo precari, si guarda indietro, ma si guarda in faccia anche la giornata”.