Il sindaco Marco Fioravanti condanna la scritta vandalica “Sbirri dentro le foibe” rinvenuta nel centro storico di Ascoli Piceno.
“A prescindere dal contenuto del testo che è estremamente vergognoso, chi deturpa è solo un ignorante che non vuole bene alla propria città. Cancelleremo subito la scritta, così come stiamo facendo fin dal nostro insediamento in Amministrazione con l’aiuto di volontari e associazioni antidegrado.”
“Visioneremo le telecamere della zona e, insieme alle forze dell’ordine, faremo il possibile per individuare e punire il responsabile o i responsabili.Noi non ci scoraggiamo, Ascoli è migliore di chi rovina l’immagine della propria città.”- conclude Fioravanti sui social.
Anche l’Unione degli Istriani che ha sede a Triste chiede “la più ferma condanna di tutte le istituzioni cittadine e regionali, come ha già fatto il sindaco Fioravanti, e l’avvio di una serie di indagine per individuare i responsabili del gesto che vanno puniti”.