Le Marche ripartono anche dal vino. Saranno protagoniste al Vinitaly Special Edition, in programma, a Verona dal 17 al 19 ottobre, con i Consorzi di tutela e una rappresentanza di dodici aziende.
L’Italia vitivinicola riaccende i motori e alza i calici, insieme a quelli marchigiani, in una prestigiosa manifestazione, in presenza e in sicurezza, nella città scaligera che tradizionalmente ospita uno dei principali eventi mondiali di settore.
La formula scelta, in vista della 54ª edizione del Vinitaly 2022 (10-13 aprile 2022), presenta un format innovativo. L’evento del fine settimana sarà esclusivamente professionale e su invito, dalla forte connotazione internazionale. Sono 10.715 gli operatori esteri e i giornalisti di settore invitati da VeronaFiere. MARCHE. Pronti a farti emozionare… anche con i vini e per questo domenica 17 ottobre, dalle 15.00 alle 17.00, presso la Sala Degustazione 3 del Padiglione 5, i vini marchigiani della piccola collettiva si presenteranno ai professionisti del settore enologico.
“I vini proposti rappresenteranno tutte le migliori produzioni regionali. Saranno ambasciatori delle Marche vitivinicole che vantano la qualità necessaria per eccellere sui mercati internazionali. Insieme al Consorzio tutela vini piceni e all’Istituto marchigiano di tutela dei vini offriremo il meglio che il nostro territorio sa proporre per emozionare chi verrà a conoscerci”, anticipa il vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura. Il biglietto da visita saranno le 20 denominazione (15 Doc e 5 Docg) e una Indicazione geografica tipica (Igt) del repertorio vinicolo marchigiano. Insieme esprimono un fatturato di circa 100 milioni di euro, prodotto da circa 8 mila e cinquecento aziende (con una superficie media di 1,23 ettari) e da 17mila ettari complessivi investiti a vigneto. La crescita del settore enologico marchigiano ha trovato il suo supporto negli strumenti finanziari che si sono resi disponibili ai produttori per l’importante azione promozionale sia sui mercati UE con il PSR che sui mercati extra UE con la OCM Vino. Oltre a ciò, anche per sostenere la ripresa postpandemica, l’amministrazione regionale ha messo in campo il progetto “Marche: dalla vigna alla tavola” con lo scopo di promuovere i vini di qualità marchigiani attraverso il sistema Ho.Re.Ca. Ben 341 le iniziative attuate dai ristoratori in tutto il territorio regionale, con il coinvolgimento di oltre 300 produttori di vino della regione, di circa 7 mila consumatori – di cui un 15% di fuori regione – con abbinamenti tra i migliori vini marchigiani e produzioni gastronomiche di qualità. Ulteriore novità promossa dalla Regione a favore del settore vitivinicolo è la presentazione, da parte della Giunta, della proposta di legge regionale per l’esercizio dell’attività enoturistica nelle Marche. Ciò contribuirà a favorire lo sviluppo delle imprese enologiche, ampliando le loro attività economiche in una prospettiva nazionale ed internazionale.