“Oggi è un giorno di festa per noi, perché per la seconda volta il crocifisso ligneo più antico della Regione Marche, quello del nostro patrono, è tornato a casa sua.”
Ad annunciarlo l’Associazione Arquata Potest.
Il Crocifisso ligneo era stato esposto finora alla Mostra “Il Mondo salverà la bellezza?” a Castel Sant’Angelo a Roma.
Dopo il recupero post sisma, è stato esposto al Duomo di Ascoli Piceno. Le due associazioni del luogo, Arquata Potest e Arquata Futura, si sono battute per sollecitare il rientro del Crocifisso ligneo a Borgo, nella chiesa all’interno dell’Area Sae Borgo 1.
“Ringraziamo il Tenente Colonnello Carmelo Grasso dell’Arma dei Carabinieri e il funzionario del MiC Marche Pierluigi Moriconi – continua Arquata Potest – che non si sono limitati ad esporre il nostro “pezzo forte” alla mostra romana “La bellezza salverà il mondo”, mantenendo così i fari accesi sui luoghi del sisma, bensì hanno avuto anche il tatto e l’accortezza (e credeteci, non è da tutti) di ascoltare ed accogliere immediatamente la richiesta delle associazioni locali, che in questo caso avevano chiesto che l’opera rientrasse ad Arquata del Tronto non appena la mostra fosse terminata. Si parla di un possibile restauro per il SS. Salvatore, con tempistiche ancora tutte da definire.
Ovviamente ne saremmo onorati.
Ma la cosa più importante, per ora, è senza dubbio riaverlo qui tra noi.”
Foto Elide Palombini