Nelle ultime ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, nell’ottica di un ulteriore impulso ai servizi di controllo del territorio con l’approssimarsi delle festività, cercando di prevenire al meglio i reati predatori nonché intercettare soggetti di interesse operativo, hanno portato a termine un’importante operazione di servizio a Castel di Lama ove, i militari di quella Stazione, unitamente a quelli della Compagnia di Ascoli Piceno, hanno effettuato un meticoloso controllo in alcuni appartamenti del centro per verificare la presenza di stranieri irregolari sul territorio italiano. Il servizio ha permesso di identificare oltre 40 soggetti e rintracciare un cittadino nigeriano di 52 anni che, dietro compenso, dava ospitalità ad un connazionale 29enne, già colpito da un provvedimento di espulsione dell’agosto 2021 emesso dal Questore di Ascoli Piceno, a cui evidentemente non aveva ottemperato. L’ospitante è stato denunciato alla Magistratura per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mentre il 29enne per inottemperanza al provvedimento di espulsione e avviate le procedure di rimpatrio. Il 29enne è stato trovato in possesso di una dose di marijuana per cui è stato segnalato come assuntore alla Prefettura ascolana. In un appartamento attiguo al primo i Carabinieri hanno identificato un altro cittadino nigeriano 33enne, trovato in possesso di due patenti di guida a lui intestate e rilasciate da autorità straniere, palesemente contraffatte nonché di una dose di marijuana, per cui è stato denunciato per falsificazione di documenti di guida e segnalato alla Prefettura di Ascoli Piceno come assuntore di sostanze stupefacenti. All’operazione hapartecipato anche un’unità cinofila dei Carabinieri di Pesaro che è stata fatta convergere sul posto per eseguire accurati accertamenti.
Nel medesimo servizio coordinato dal Comando Provinciale che ha visto impiegati oltre 30 Carabinieri, in San Benedetto del Tronto, i militari della Compagnia hanno rintracciato ad Offida ed arrestato un soggetto 56enne del posto, sul quale pendeva un provvedimento di cattura per truffa e spendita di monete false, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Macerata, dovendo scontare otto anni e sette mesi di reclusione e, in pieno centro a San Benedetto, denunciato per porto abusivo di armi, due 18enni del posto trovati in possesso di un coltello a serramanico di genere proibito e di una modica quantità di marijuana per cui verranno anche segnalati alla Prefettura come assuntori.
L’attività incessante dei Carabinieri continuerà in modo sempre più incisivo sul territorio provinciale, sia con funzione preventiva che repressiva, a tutela dei cittadini onesti che sono ancora una volta invitati a chiamare subito il 112, ovvero recarsi personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.