SAN BENEDETTO – Un ragazzo di 24 anni di origini nordafricane, senza fissa dimora, è stato ritrovato ferito sotto il viadotto della sopraelevata, all’altezza del sottopasso di via Mare.
Un inquietante e misterioso episodio che si è verificato questa notte a San Benedetto del Tronto: ad accorgersi del giovane è stata una donna, che intorno alle sei del mattino portava a spasso il suo cane.
Il ventiquattrenne avrebbe raccontato ai primi soccorritori di essere stato rapito da due persone, anche loro di origini nordafricane, all’altezza di un hotel della zona sud di San Benedetto, e portato nella zona del ritrovamento, dove successivamente sarebbe stato picchiato a sangue.
Le indagini dei Carabinieri, guidati dal capitano Francesco Tessitore, però, porterebbero ad una diversa ricostruzione dei fatti.
I militari stanno lavorando insieme alla Polizia Stradale, che ha rinvenuto nella zona soprastante al luogo in cui il 24enne è stato ritrovato, un’auto incidentata, risultata rubata. I Carabinieri sono al lavoro, per ricostruire il misterioso evento e sono state messe in campo diverse ipotesi: le indagini, dunque, proseguono ad ampio raggio.
Non si esclude , quindi che fra le varie piste, che il giovane nordafricano abbia fatto tutto da solo, che dopo aver abbandonato il mezzo sia scappato, saltando il parapetto, ma non valutando bene l’altezza, rimanendo così ferito ed impossibilitato a muoversi.
Il 24enne attualmente è ricoverato in ospedale, si è chiuso nel più rigoroso silenzio, non rispondendo alle domande dei militari: dai primi esami effettuati al Pronto Soccorso si evince, in ogni caso, che ha riportato solo una frattura al femore, derivante da caduta, mentre non risultano altre ferite o tumefazioni, compatibili con un pestaggio.