Il sindaco di Arquata del Tronto, Michele Franchi, fa il punto della situazione sui prossimi mesi cruciali per avviare la ricostruzione del comune più colpito dal sisma 2016.
“Nel prossimo consiglio comunale che si terrà venerdì 15 aprile porteremo i Piani di demolizione e messa in sicurezza del centro storico di Arquata capoluogo, con le opere di rimozione macerie per attuare l’Ordinanza speciale. Saranno compresi anche gli aggregati fuori perimetro, o quelli di rilievo, per far sì che laddove ci siano problemi si possano sistemare prima possibile.”
“Per quanto riguarda i PUA, Piani Urbanistici Attuativi, siamo in attesa del Piano definitivo da parte dei pianificatori. Dopo gli incontri propedeutici con le Associazioni dei proprietari di tutte le frazioni, che sono terminati venti giorni fa, adesso stiamo attendendo il Piano definitivo che dovremo adottare in Consiglio Comunale.
Ci auguriamo che questo avvenga entro la fine del mese di Aprile o inizi del mese di Maggio, dipende dal tempo di lavoro dei pianificatori.
Questi Piani saranno dotati di tutti gli aggregati, come ad esempio nel caso delle delocalizzazioni da Pescara a Piedilama.”
“Una volta raggiunto questo step, si riaprono i tempi della Conferenza permanente, che durano circa un mese e mezzo, con tutti gli Enti quali Provincia, Regione, Usr, Parchi, Sovraintendenza, Genio civile, che si conclude con l’adozione dei Piani in Consiglio comunale.”
“Dopo l’adozione, c’è la possibilità per tutti i proprietari che non sono associati di osservare il Piano attuativo per trenta giorni per esprimere osservazioni in merito, cosicché noi come amministrazione e i pianificatori abbiamo un altro mese per fare le controdeduzioni. Entro due mesi dunque si può procedere all’approvazione, anche perché i pareri dei vari Enti li stiamo ricevendo mano a mano.”
“Quindi prossimo step – conclude Franchi – consegna del Piano e adozione in Consiglio comunale.”