SAN BENEDETTO – “Sin da fine anno lavoreremo al progetto di portare il teatro al di fuori dai luoghi canonici”. Lo ha detto Piero Celani, presidente dell’Amat, nel corso della presentazione della stagione teatrale 2022-2023, che si aprirà sabato 8 ottobre, al Teatro Concordia.
“Vorrei decontestualizzare l’attività teatrale, portandola in luoghi diversi, nei mesi in cui si può fare, da giugno a settembre, con palcoscenici nei porti, nel caso delle città di mare come San Benedetto. Molto probabilmente lo chiameremo “Il teatro fuori di sé”: non è definito il titolo, ma viaggiamo in questo senso. Si tratta di un discorso che avevo avviato quando ero in Provincia, tipo il Festival dell’Appennino” ha detto nel suo intervento il presidente dell’Amat.
L’ex presidente della Provincia ha ricordato “l’esperienza dei Carmina Burana, del 2010, a cui seguì il Nabucco e la Tosca. Al porto, l’anima di una città di mare, realizzammo 5000 presenze”.
L’assessore alla cultura Lazzari, ha però evidenziato le difficoltà già riscontrate nel convincere l’autorità portuale in tal senso.
Poco prima l’assessore ha confermato il contributo del PNRR per l’ammodernamento del Teatro Concordia. Pari a circa 53 mila euro, la somma è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura al Comune di San Benedetto, che a marzo aveva presentato il progetto, in risposta al bando dedicato al miglioramento dell’efficienza energetica di cinema, teatri e musei. Il progetto prevede la sostituzione dei corpi illuminanti interni ed esterni con lampade a LED e l’installazione di un sistema di telecontrollo dell’impiantistica per ottimizzarne l’utilizzo e ha un costo complessivo di 66 mila euro; 53 mila euro circa saranno coperti con i fondi del PNRR, i rimanenti 13 mila euro rimarranno a carico del bilancio comunale. È anche previsto un attraversamento stradale in sicurezza attraverso sistema smart di segnalazione del pedone e illuminazione delle strisce pedonali.