GROTTAMMARE – Domani, domenica 30 maggio, ricorre la XX Giornata nazionale del Sollievo, istituita con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri il 24 maggio 2001, per promuovere e testimoniare “la cultura del sollievo e della sofferenza”. L’Amministrazione comunale di Grottammare intende appoggiare l’invito dell’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, di “attirare” l’attenzione pubblica sul tema dell’accesso a questo genere di cure. Per questo motivo, domani sera sarà illuminato di blu l’atrio di Palazzo Ravenna.
L’ultimo passo avanti delle Marche nei confronti delle persone sofferenti è contenuto in una recente delibera della Giunta regionale, attraverso la quale si rende possibile la somministrazione a domicilio di terapie antalgiche e palliative anche con farmaci ospedalieri, allo scopo di curare il paziente nel più confortevole ambito familiare e ridurre il ricorso all’ospedale ai soli eventi acuti.
Ne dà notizia lo stesso Saltamartini, ricordando che già “dal 2014 la nostra Regione ha creato specifiche Reti di cure palliative e di terapia del dolore, distintamente rivolte ai pazienti adulti o ai piccoli pazienti, recependo poi anche nel nuovo Piano socio sanitario regionale 2020/2022 i modelli organizzativi presenti nel DPCM LEA 2017”.
L’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore è stato introdotto in Italia dalla Legge 38 del 2010, che ha impegnato il Sistema Sanitario Nazionale ad occuparsi della materia in tutti gli ambiti assistenziali, al fine di assicurare ai pazienti supporto in ogni fase della vita e soprattutto nelle patologie ad andamento cronico ed evolutivo per le quali non esistono terapie o le stesse risultano inadeguate ai fini della stabilizzazione della malattia.