A Grottammare spiagge blindate a Ferragosto: controlli stringenti, in campo Protezione civile e vigilanza privata

GROTTAMMARE – Niente falò e campeggi in spiaggia, a Ferragosto. È la decisione presa nel corso del tavolo tecnico riunitosi a Palazzo Ravenna, a Grottammare, per coordinare gli interventi di sicurezza relativi alle notti tra il 14 e il 15 agosto e fra il 15 e il 16 agosto.

Alla luce dell’emergenza sanitaria in corso, che sta registrando aumenti di nuovi casi Covid tra gli under 40, l’Amministrazione comunale stringe, quindi, sul rispetto delle regole per contenere la diffusione del virus.

Nella riunione, infatti, sono stati affrontati gli aspetti relativi alle manifestazioni organizzate e alle attività spontanee che potrebbero presentarsi, al di là del fatto che, come noto, sulla spiaggia di Grottammare sia già in vigore il divieto di accesso notturno, dalle ore 23 alle ore 6.

Al tavolo, oltre ai vertici dell’Amministrazione, erano presenti i tecnici comunali deputati alla gestione del territorio e rappresentanti della sicurezza locale e territoriale. Le misure di controllo si avvarranno della collaborazione del gruppo comunale di Protezione civile e di personale di vigilanza esterno.

“Abbiamo deciso si convocare un tavolo tecnico molto ampio, perché il Ferragosto di quest’anno richiede un livello maggiore di controllo e sicurezza – dichiara il sindaco Enrico Piergallini -. Anche gli anni scorsi non abbiamo mai abbassato la guardia tra la notte del 15 e l’alba del 16, il giorno in cui è tradizione a Grottammare festeggiare il Ferrragosto in spiaggia con manifestazioni spontanee e falò. Fino agli anni scorsi abbiamo svolto i controlli, censurando soprattutto i comportamenti eccessivi, che non rispettavano le leggi e che mettevano a rischio l’ordine pubblico, consentendo comunque di svolgere quelle attività di divertimento che rientravano nei limiti accettabili. Quest’anno, con l’emergenza Covid sarà diverso: dopo le 23, nel rispetto dell’ordinanza in vigore, non sarà consentito accedere in spiaggia, men che meno organizzare manifestazioni spontanee.
Questo divieto è necessario per la tutela della salute pubblica. Non sarebbe possibile, infatti, tracciare i contatti di un eventuale caso Covid, in una situazione come quella degli anni scorsi. Invito tutti, dunque, giovani e meno giovani, ad essere comprensivi e ad evitare per quest’anno di riversarsi sulle spiagge per festeggiare il Ferragosto. Si creerebbero soltanto situazioni di tensione che ci costringerebbero ad intervenire.
Purtroppo è un ulteriore dispositivo messo in campo per governare questa strana estate ed è un altro piccolo sacrificio che si richiede ai cittadini e ai turisti per garantire la salute di tutti loro”, conclude il primo cittadino.

Gestione cookie