SAN BENEDETTO, E’ stata attivata la Zona a Traffico Limitato, per l’area del “vecchio incasato” di San Benedetto del Tronto.
L’apposito dispositivo che registra le targhe dei veicoli in ingresso nel Paese alto è posizionato in via Serafino Voltattorni, unica strada di accesso al Paese alto, e segnala con un display luminoso che il varco è attivo.
Fino alla fine del 2019, comunque, non scatteranno le sanzioni per i trasgressori, allo scopo di consentire, a coloro che ne hanno titolo, di richiedere le autorizzazioni al transito e alla sosta, o solo al transito, a seconda della categoria a cui si appartiene.
Con deliberazione di Giunta, infatti, è stato approvato un disciplinare che indica le categorie di persone che possono richiedere l’autorizzazione: si tratta di residenti, affittuari non residenti, proprietari non residenti, possessori di posti auto,titolari di contrassegno disabili, commercianti e artigiani con sede nel Paese alto, associazioni di volontariato e personale della Curia, medici, Bed and Breakfast, affittacamere e strutture ricettive,titolari di studi professionali, possessori di auto sostitutive e di auto elettriche.
Va detto che le targhe dei mezzi che già sono autorizzati alla sosta nel Paese alto sono state inserite nella “lista bianca”, ma i proprietari dei mezzi entro la fine del 2019 dovranno ripresentare la domanda agli uffici dell’Azienda Multi Servizi (situata nel piazzale della stazione ferroviaria), utilizzando la modulistica presente sul sito del Comune www.comunesbt.it (area tematica “Mobilità e Trasporti”) e pagando l’importo annuale di 80 euro (5 euro per i permessi di solo transito).
La richiesta di permesso potrà essere fatta già a partire dalla metà di novembre ed è consigliabile non ridursi all’ultimo momento, perché dal primo gennaio 2020 scatteranno le sanzioni per chi accede alla ZTL senza essere autorizzato.