Sabato 8 febbraio al Politeama di Tolentino si terrà l’evento “Naviganti d’Appenino. Cantiere di riflessione e discussione sul territorio”.
Il programma è ricco di incontri. Nella cornice del Politeama, a partire dalle ore 9.30, con una giornata divisa tra una mattinata con relazioni e comunicazioni di esperti ed un pomeriggio di confronto più ampio, a carattere laboratoriale. Al termine dei lavori la regista Alice Rohrwacher dialogherà con Loredana Lipperini (scrittrice, blogger e conduttrice radiofonica su RaiRadio3) e Alessandro Gaeta (Rai1) presentando il suo film ‘Lazzaro Felice’.
“L’incontro di Tolentino – spiega il coordinamento dell’evento – affronterà varie tematiche, dall’analisi delle proposte di monocoltura intensiva dei noccioleti al recupero delle reali vocazioni produttive dell’Appennino, come ad esempio quelle del castagno e della genziana, ai riflessi della Politica Agricola Comune e i rischi connessi di speculazione, al paesaggio e alla necessità di contrastare la desertificazione economica e sociale delle aree colpite dal sisma del 2016/17 attraverso il lavoro, la cura del territorio, il protagonismo in prima persona degli abitanti.
Un incontro di analisi, critica e proposta che vede uniti esponenti del mondo dell’università e della ricerca, delle professioni e dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del giornalismo, dell’amministrazione del territorio, dei movimenti di base, della cultura e del mondo rurale.”
Interverranno all’evento Marina Allegrezza, Leonardo Animali, Martina Buccolini, Lina Calandra, Andrea Catorci, Augusto Ciuffetti, Comunità Rurale Diffusa, Cooperativa di Comunità Monte Ceresa, Ecomuseo del Monte Ceresa, Fridays for future MC, Giuseppe Corti, Stefano Della Ceca, Mario Di Vito, Franco Ferroni, Alessandro Gaeta, Genuino Clandestino, Loredana Lipperini, Federica Nardi, Davide Olori, Rossano Pazzagli, Ugo Pazzi, Sandro Simonetti, Carlo Urbinati, Orietta Varnelli e Simone Vecchioni.
“Parlerò della nostra esperienza in Abruzzo – ci racconta la dottoressa Lina Calandra- che ci ha portato, nel corso di alcune attività di ricerca sul campo, ad “incrociare” situazioni e dinamiche riconducibili a fenomeni di criminalità in riferimento ai pascoli. Dalla ricerca, poi, la decisione di non voltarci dall’altra parte ma di trovare un modo per denunciare pubblicamente“.
Il Coordinamento sarà curato da Paolo Coppari, Marco Giovagnoli, Michele Serafini e Silvia Sorana. L’evento è patrocinato da Unione Montana Monti Azzurri, Cantieri Mobili di Storia, Sociologia UniCam, La Catasta Srls e Kindustria.
“In questo triennio post-sisma, -spiegano – soggetti di diversa origine culturale, con diverse modalità organizzative e con obiettivi plurali anche se sostanzialmente convergenti, hanno sentito l’esigenza di entrare a pieno titolo, come portatori di interesse,nel dibattito sulle traiettorie di sviluppo delle aree interne delle Marche colpite dal sisma (ma in realtà di un territorio più vasto) e di porsi come proponenti di una possibile visione ‘altra’ e allo stesso tempo ‘possibile e praticabile’ del futuro dei territori nella nostra regione.
Una riflessione ampia, – conclude il coordinamento- che riguarda concrete progettualità socio-economiche, legate anche al tema lavoro, a chi decide di ‘restare’, di ‘ritornare’ e ai nuovi abitanti delle ‘terre alte’.”