Il candidato del centrodestra, Francesco Acquaroli, tenta la scalata della Regione Marche, una regione che è rossa da 25 anni, mentre il candidato del centrosinistra, Maurizio Mangialardi punta sul voto utile: votando per me, dice nell’ultimo giorno di campagna elettorale, “i marchigiani votano per il loro futuro”, con riferimento alla risorse del Recovery fund, 8 miliardi sui quali ha già programmi precisi.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Acquaroli sembra essere favorito nei sondaggi: ieri e oggi, a tirargli la volata è arrivata nuovamente Giorgia Meloni, che ha ribadito di essere ottimista sul risultato finale, pronosticando che, alla fine “ci saranno 17 Regioni in mano al centrodestra e tre del centrosinistra” e a quel punto il governo dovrà fare le sue valutazioni.
A supporto di Mangialardi stasera a Macerata c’è il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Dopo la manifestazione, Mangialardi, ex coordinatore Anci delle regioni terremotate, intende chiudere la campagna elettorale nelle zone del sisma, “a Caldarola o Muccia”. Acquaroli, invece, chiude in piazza nella sua città, Potenza Picena.