SAN BENEDETTO – Eccezionale concerto di chiusura della Stagione dei Concerti 20/21, domenica 30 maggio, alle ore 19, presso il Teatro Comunale Concordia di San Benedetto del Tronto, con ALESSANDRO CARBONARE CLARINET TRIO, composto da Alessandro Carbonare, musicista di fama internazionale, solista, primo clarinetto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia oltre che collaboratore storico di Claudio Abbado, da Luca Cipriano, solista e camerista, membro stabile del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble) e primo clarinetto dell’orchestra Roma Sinfonietta, e Giuseppe Muscogiuri, primo clarinetto della Fanfara della Polizia di Stato.
Questa formazione tanto inconsueta quanto versatile permette di spaziare liberamente all’interno di un repertorio vario e stimolante, che attrae non solo gli amanti della musica classica, ma anche quelli del jazz , del klezmer, della musica popolare.
Alessandro Carbonare Clarinet Trio si è esibito per alcune tra le più importanti stagioni cameristiche italiane, come quelle dell’Accademia Chigiana di Siena, “Amici della Musica” di Firenze, per il festival “I Suoni delle Dolomiti” e il festival MITO. Numerose poi sono anche le partecipazioni ai programmi Rai, in diretta radiofonica e la stessa Rai e il programma Sky Classica hanno dedicato al trio alcune “cartoline-documentario”. All’attivo ci sono anche due pubblicazioni di CD: uno monografico con musiche originali di W. A. Mozart per tre corni di bassetto per la rivista Amdeus e l’altro dedicato al repertorio moderno per l’etichetta giapponese NAMI Records.
Bellissimo il programma che spazierà dalla musica classica dei divertimenti di Mozart alla musica contemporanea e Jazz, come quella di Chick Corea , a Gershwin, alla pizzica ed alla travolgente intensità propria della musica Kletzmer, con cui il trio ama chiudere i propri concerti.
“E’ davvero una rarità poter ospitare Alessandro Carbonare nella Stagione dei Concerti di San Benedetto del Tronto, in una delle formazioni che il musicista ama di più”, afferma Rita Virgili, presidente della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il Grammy Award 2013
Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale, ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela.
Grande successo ha ottenuto il cd per Decca: “the Art of the Clarinet” ed il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli».
È professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena
Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si è esibito, come solista tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le più importanti orchestre italiane.
Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso anche alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling.
Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri.
Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica”, si escibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani.
«Guest Professor» in alcuni tra i più importanti Conservatori di tutto il mondo (Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo..) ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il «K.Nielsen» in Danimarca ed il «B. Crusell» in Finlandia).
P R O G R A M M A
W.A. MOZART
DIVERTIMENTO K439B N.1 PER TRE CORNI DI BASSETTO
Allegro, Adagio, Rondò allegro
S. TALLINI: C19
A. “CHICK” COREA: COREA JAZZ
SUITE, sui temi di “Armando’s Rhumba, Song for Sally e Spain (arr.
V. DE FILIPPO: PIZZICA E TASLIM
G. GERSHWIN: 3 PRELUDES, Allegro ben ritmato e deciso, Andante con moto e poco rubato, Allegro (arr. L. Cipriano)
AA.VV.: KLEZMER SUITE, sui temi di Russia Melody e Odessa Bulgarish (arr. L. Cipriano)