Va in scena mercoledì 30 marzo alle 21.00, al teatro Sperimentale di Ancona, “Diversa Mente” lo spettacolo che mescola le persone sullo stesso palcoscenico attraverso la danza, la musica, la recitazione e i sorrisi. Con il giusto mix di impegno e ironia, il nuovo contenitore promosso da Uici Marche, l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, ha l’ambizione di mostrare e dimostrare “che gli ostacoli sono fatti per essere rimossi – spiega Stefania Terrè, direttrice artistica – e che l’arte è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per questa rimozione”.
Vicepresidente e referente per le Pari Opportunità di Uici Marche, Stefania Terrè, prima ipovedente e poi non vedente dall’età di 27 anni, calca da tempo palcoscenici e arene e ha fatto della sua passione per il teatro e le arti sceniche un comparto a cui dedicare la maggior parte delle energie.
Protagoniste della serata, condotta dall’attore Antonio Lovascio, saranno Maria Vittoria Tranquilli, pianista a livello internazionale che interpreterà brani di musica classica, Debora Barontini, solista della compagnia VisBallet, direzione artistica Eugenia Morosanu e, non ultima, Stefania Terrè, con il suo monologo “Perfetto la purga ha fatto effetto. Manderò 12 leccalecca al farmacista. Storia di una senza un senso e del suo cane normodotato”. Al suo fianco, l’immancabile Italo, il suo splendido Golden Retriever, che interpreterà se stesso, rappresentando tutti i cani guida, preziosi compagni di viaggio delle persone che non vedono.
Lo spettacolo è realizzato grazie al contributo dell’Uici Marche, con il patrocinio e il contributo della Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e con il patrocinio del Comune di Ancona.
L’evento è gratuito con prenotazione obbligatoria da Eventbrite al link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-diversa-mente-1-edizione-294507428647
Sarà disponibile la traduzione in LIS (Lingua dei segni Italiana) a cura di Concetta Ciocia.
“Sono convinta – commenta Terrè – che all’interno e all’esterno della nostra associazione ci siano persone con abilità e talento tali da padroneggiare il palcoscenico. Attori, musicisti, ballerini, cantanti: mi piace far risaltare il lato artistico delle persone, offrire loro la possibilità di esprimersi nel modo che ritengono migliore. All’interno di questo contenitore ci sono persone non vedenti, ipovedenti ma anche normodotate: una formula che mette in primo piano l’integrazione. Perché integrazione non è fare cose per la disabilità, ma fare cose con la disabilità. Questo è il debutto, ma il progetto prevede di inserire, nelle prossime edizioni, anche persone che provengono da altre realtà”.
Per l’ingresso in teatro saranno seguite le norme anti-Covid19 vigenti.
Info: tel. 07153144 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13) – e-mail uicmarc@uici.it