Ascoli, Ancora una truffa ai danni degli anziani. Stavolta la vittima abita a Porta Cappuccina. La Polizia raccomanda di non far entrare nessuno in casa anche a costo di sembrare scortesi

Sono ancora gli anziani le vittime preferite dei truffatori senza scrupoli che l’altro giorno hanno colpito stavolta nel quartiere di Porta Cappuccina. «Ciao Fiorella, adesso saliamo su a prendere il caffè».

Con questa frase tre ragazze hanno raggirato una signora di 81 anni che vive in via Verdi, nel quartiere di Borgo Solestà. La donna era affacciata al balcone quando una delle truffatrici ha richiamato la sua attenzione, convincendola a farle entrare in casa. Le tre hanno finto di essere amiche strette della nipote dell’anziana.

«Ti dispiace se aspettiamo qui che esce dal lavoro?», le hanno chiesto. La donna, vedendo che le ragazze conoscevano il suo nome, e anche quello della nipote, non ha avuto dubbi sulla loro buona fede. E così ha aperto il portone, invitandole ad entrare, ma a salire, a detta di Fiorella, sono state solo due di loro.

“Parlavano italiano e conoscevano anche il nome del nostro cane. Hanno messo su l’inganno perfetto – ha poi dichiarato l’anziana signora ancora scioccata da quanto accaduto – Dopo essere entrate in casa, le donne hanno seguito una pista classica: mentre una di loro si è trasferita in sala con la nonna, distraendola con vari argomenti, l’altra si è intrufolata furtivamente all’interno delle camere dal letto, frugando negli armadi e nei cassetti. Ha trovato il portafogli l’oro in camera e persino i documenti, poi entrambe sono andate via, dicendo che avrebbero aspettato sotto».

In totale, le ladre hanno sottratto 2.160 euro in contanti, monili in oro e carte di credito. Abbiamo bloccato le carte di credito, ma purtroppo le tre malviventi hanno fatto in tempo a prelevare 200 euro dalla Postepay e altri 600 dal libretto in un ufficio postale di Sant’Egidio alla Vibrata”.

Insomma, è bene ricordare di non far entrare mai nessuno in casa anche a costo di sembrare scortesi.

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