Partecipazione e consensi per la tre giorni che ha presentato la candidatura di Ascoli a Capitale italiana della cultura 2024 ai Comuni del Piceno
La cultura come volano per lo sviluppo dell’attrattività turistica del territorio, elemento su cui convergere, capace di superare i campanilismi e migliorare la coesione territoriale: Ascoli & Piceno candidata a Capitale italiana della cultura 2024 con un dossier che evidenzia come l’identità della città non possa prescindere da quella del Piceno.
“La cultura muove le montagne” è il claim, lo slogan che rappresenta la visione metromontana di Ascoli nei confronti del suo territorio, dove metro sta per metropoli nel senso antico di città madre. Ascoli come centro, si prende cura dei suoi Comuni, diventa porta d’accesso. Si fa leva sulla potenza della cultura, come trasformazione, come incentivo alla creatività, al cambiamento continuo verso il nuovo, come collante della partecipazione della comunità e della costruzione collettiva di una città e di un territorio sostenibili e attrattivi.
Tre gli appuntamenti per un unico evento di presentazione alle comunità del Piceno del progetto A&P24, itinerante tra costa, vallata e aree interne.
A condurre le serate il brand ambassador del progetto Massimiliano Ossini che non perde occasione, mediatica e non, di promuovere Ascoli e il suo territorio grazie alla sua popolarità e alla forza dei suoi messaggi su ambiente, paesaggio e qualità della vita.
Sul palco il team di progetto insieme al rappresentante e socio fondatore del Comitato di gestione A&P24 Laura Gabrielli, imprenditrice e vice presidente del Gruppo Gabrielli, che hanno raccontato gli elementi fondamentali del progetto proposto al MIC, il percorso co-generativo che ha portato alla sua articolazione, la sostenibilità a prescindere dalla designazione, la lungimiranza che guarda al 2030 come orizzonte di avvenuta trasformazione, la produzione culturale prevista per il 2024 che come il resto del progetto troverà comunque una via di realizzazione.
È seguito il confronto tra il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo il sindaco Marco Fioravanti, che ha sottolineato l’obiettivo unitario di rendere il nostro territorio punto di riferimento turistico per le Marche, lavorando in sinergia. Focus sulla permanenza dei turisti nel Piceno che aumenta in numero di giornate se l’offerta include percorsi sul territorio anziché essere incentrata solo su una delle due città principali.
Al confronto si sono uniti i sindaci e i rappresentanti dei Comuni della costa intervenuti: Enrico Piergallini, sindaco di Grottammare, il sindaco di Cupra Marittima Alessio Piersimoni, l’assessore alla cultura del Comune di Acquaviva Picena Barbara Riga, l’assessore alla Cultura del Comune di Montefiore dell’Aso Ilaria Cruciani, il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vicenzi e l’assessore alla Cultura del Comune di Ascoli Donatella Ferretti, tutti con contributi preziosi.
La chiusura dell’evento è stata affidata al Prof. Stefano Papetti, nota personalità nel mondo dell’arte del nostro territorio.
Supporto e cooperazione nell’aria, complice una platea, attenta, aperta a nuovi stimoli e pronta a mettersi in gioco.
Sabato 15 è stata la volta di Castignano che ha ospitato l’appuntamento presso la Sala comunale Predaia.
Stesso format, stesso entusiasmo, stessa partecipazione.
Dopo la proiezione del video della candidatura e l’intervento del team di progetto e del Comitato di gestione A&P24, in questa occasione rappresentato dal suo socio fondatore Enrico Diomedi, presidente dell’azienda pubblica Start SpA, è stato il momento dello scambio tra il sindaco di Castignano Fabio Polini e il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, all’unisono sull’impegno reciproco nella valorizzazione di Ascoli e del Piceno per far sì che questo territorio abbia la visibilità e la fruizione che merita.
In scia, esprimendo grande impegno a collaborare per un fine condiviso, i sindaci dei Comuni partecipanti: il sindaco di Cossignano Roberto Luciani, Luigi Massa, sindaco di Offida, Sara Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto, il sindaco di Carassai Gianfilippo Michetti, il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini e Alessandro Luciani, sindaco di Spinetoli.
Proiezione del video della compagnia ⅞ chili sulla decisione di insistere con la loro arte in questo territorio e intervento conclusivo dell’assessore alla Cultura del Comune di Ascoli Donatella Ferretti incentrato sulla narrazione di quello che la cultura può muovere.
Ultima tappa, domenica 16 negli spazi del Tendone dell’Aeronautica Militare del Comune di Venarotta. Partecipazione, fiducia e coralità enormi: la cultura ha mosso le montagne.
Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti con energia e convinzione ha dialogato con il sindaco Fabio Salvi e gli altri sindaci del territorio, tutti uniti nell’obiettivo comune della valorizzazione del Piceno, affrontando temi significativi come quello del ripopolamento delle aree interne e della creazione di opportunità di lavoro, perché no, anche in ambito culturale.
Hanno offerto il loro punto di vista, il loro supporto e la disponibilità a impegnarsi attivamente per lo sviluppo e la crescita del progetto il sindaco di Roccafluvione Francesco Leoni, il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni, Michele Franchi, sindaco di Arquata del Tronto, Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme, il sindaco di Palmiano Giuseppe Amici, il sindaco di Force Amedeo Lupi, la direttrice dei Musei Sistini Paola Di Girolami per il Comune di Montemonaco, Sante Capanna, sindaco di Montegallo e Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella che dopo Castignano ha bissato la partecipazione.
A precedere il confronto tra i sindaci, il team di progetto che ha illustrato il dossier, il progetto e i passaggi salienti della candidatura e il Comitato A&P24, rappresentato in quest’ultima serata dal socio fondatore e imprenditore Bruno Bucciarelli che ha centrato il suo discorso sull’importanza della cultura d’impresa in ottica di sviluppo territoriale, lasciando spazio al contributo video del paesologo Franco Arminio sul valore identitario delle aree interne nella cultura italiana.
L’intervento dell’assessore regionale Guido Castelli in materia di ricostruzione ha ribadito le necessità di queste terre sulle quali la Regione in accordo con i Comuni sta lavorando ha chiuso l’incontro.
Prossimo step la comunicazione della selezione delle 10 finaliste prevista il 1 febbraio, ma le tre serate hanno rappresentato momenti straordinari di coinvolgimento, ingaggio e condivisione, e sono state segno tangibile che il Piceno come identità unica e in divenire è possibile.