Ha riscosso un grandissimo successo e una grande partecipazione di appassionati di arte, la presentazione del ‘Calendario delle Grafiche Tacconi’, dedicata all’artista Antonella Cappuccio che ha esposto le sue opere all’interno della ‘Tacconi Art Space’ con una mostra curata da Giuseppe Bacci. Una mostra intitolata ‘Il Gioco dell’Arte’ che rimarrà allestita fino al 4 marzo.
E’ stato il Sindaco Marco Fioravanti, a tagliare il nastro dell’esposizione e a presentare la ventiseiesima edizione del calendario artistico. Presenti numerosi artisti tra cui Terenzio Eusebi, Ireneo Janni, Alessandro Jasci e Mario Vespasiani. Applaudita Antonella Cappuccio costumista di cinema, teatro e televisione, professioni che ha lasciato completamente a trent’anni per dedicarsi a tempo pieno alla pittura, sua vera e unica passione artistica.
Mamma del regista Gabriele Muccino, del regista e attore Silvio e dell’attrice Laura, ha allestito la sua prima mostra personale di dipinti ad olio del 1976, a Roma, con la presentazione di Dacia Maraini, presente nel calendario. Da allora si sono susseguite molte mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Nel ‘Gioco dell’Arte’ la Cappuccio mostra il suo mondo e la sua arte di cui è portavoce. Con tale evento artistico, dopo due anni di pandemia da Covid-19, in cui le inaugurazioni di presentazione del calendario-catalogo hanno inevitabilmente subito piccole variazioni di programma, nell’anno della 26° edizione, si è così voluto solennizzare questo ‘nuovo tempo’ per aprirsi con fiducia ad un anno di ripresa collettiva come l’alba di un nuovo giorno.
La Grafiche Tacconi è nata nel 1972 e da bottega tipografica artigiana, negli anni, è cresciuta sia a livello dimensionale che di produzione e varietà di prodotti. Oggi offre una vastità di articoli stampati con una particolare passione per il mondo dell’arte. Così è nata la collaborazione con molti artisti di fama nazionale che hanno nelle Grafiche Tacconi in loro punto di riferimento per i cataloghi di elevata qualità.
Il calendario-catalogo, edito da Grafiche Tacconi, con testi di Dacia Maraini, Giorgio Di Genova, Claudio Strinati, Marco Bussagli, Giuseppe Bacci e con dedica dell’artista, è stato poi omaggiato ai presenti.
“Questa collaborazione – ha dichiarato il curatore della mostra Giuseppe Bacci – è da considerarsi come un ‘omaggio alla carriera’, dedicato ad un’artista che ha operato con rigore critico, realizzando pregevoli opere d’arte, con il crisma della contemporaneità. L’operato artistico di Antonella Cappuccio si dipana in svariati cicli iconografici e ritrattistici, celebrando così il percorso storico di illustri personaggi sia laici che ecclesiastici. Ne è un esempio illuminante il ritratto del compianto Papa Benedetto XVI”. Una mostra, insomma, tutta da vedere.