2-0
VICENZA (4-2-3-1): Grandi; Maggio, Brosco, De Maio, Bruscagin; Cavion (28’ st Zonta), Bikel; Boli (18’ st Meggiorini), Da Cruz (28’ st Giacomelli), Dalmonte (36’ st Teodorczyk); Diaw. A disp.: Gerardi, Confente, Pasini, Padella, Mancini, Sandon, Djibril, Cester. All.: Brocchi
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Quaranta, Bellusci, Salvi; Collocolo (41’ st De Paoli), Buchel (12’ st Ricci), Caligara (36’ st Paganini); Maistro (12’ st Eramo); Dionisi (12’ st Iliev), Bidaoui. A disp. Bolletta, Guarna, Tavcar, Palazzino, Franzolini. All. Sottil
ARBITRO: Santoro dì Messina
RETI: 39’ st Zonta (V), 44’ st aut. Bellusci (A)
NOTE: al 16’ pt Leali neutralizza il rigore calciato da Da Cruz (V). Spettatori 5.041 per un incasso di 50.201,00 €. Ammoniti Bellusci (A), Maggio (V). Rec. 1’ pt, 3’ st
Vicenza
L’Ascoli cade a Vicenza nei minuti finali di una gara giocata senza grinta e senza determinazione. Della squadra vista mercoledì battere la capolista Pisa non si è vista traccia e alla fine i biancorossi veneti hanno visto premiato il loro impegno nel cercare a tutti i costi la salvezza che avrebbe del miracoloso.
Sconfitta comunque indolore per la compagine di Mister Andrea Sottil che rimane in zona playoff all’ottavo posto con tre punti di vantaggio sul Perugia.
Campionato che ora si ferma per gli impegni della Nazionale e che riprenderà sabato 2 aprile con la sfida dei bianconeri contro il Pordenone alle ore 14 allo stadio Del Duca