Sabato, in occasione della partita di campionato Ascoli-Cremonese, saranno ospiti d’eccezione del Club bianconero i bambini di Acquasanta, Amatrice ed Arquata del Tronto.
L’iniziativa è legata al progetto “INSIEME SI FA PRIMA”, che intende dare seguito al percorso di sostegno post trauma intrapreso in risposta al terremoto che nel 2016 ha sconvolto il Centro Italia.
La partita Ascoli-Cremonese sarà la conclusione della settimana “A Carnevale puoi festeggiare insieme a noi”.
“In questi anni abbiamo creato solidi legami con le Istituzioni locali che ci permettono di elaborare soluzioni che rispondono a bisogni concreti dei beneficiari” ha dichiarato Marta Ferrari, autrice del Blog FamilyLife TGcom24 e ideatrice del progetto che si pone l’obiettivo di sviluppare un percorso costante di sostegno post trauma, utilizzando lo sport come strumento per far emergere qualità e potenzialità dei beneficiari. – “Grazie a questa presenza costante ho l’onore di fare da portavoce a tutte quelle persone, aziende e realtà del terzo settore che vorrebbero aiutare, anche con piccoli gesti, ma non trovano un interlocutore fidato con cui poterlo fare. Un ruolo fondamentale nel progetto sportivo 2020 “Insieme si fa prima” lo hanno sicuramente le Società di Calcio di Serie A e B che da sempre supportano le nostre manifestazioni.
Grazie alla partnership creata con l’Ascoli Calcio e la sua straordinaria Curva, porteremo oltre cinquanta ragazzi delle società sportive di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto e Amatrice ad assistere alla partita Ascoli – Cremonese. Sarà anche l’occasione per consegnare una targa di riconoscimento al Club bianconero per il grande impegno dimostrato in questi anni, che ci ha permesso di far sentire meno soli tanti piccoli calciatori”. Alla consegna della targa saranno presenti anche il Sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e il Sindaco di Acquasanta Sante Stangoni.
Questo il messaggio del Patron dell’Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli: “Con immenso piacere sabato ospiteremo allo stadio i ragazzini delle zone colpite dal terremoto e i loro genitori, ci piace essere vicini a chi con tenacia, perseveranza e grande pazienza sta uscendo dalla situazione di grave difficoltà in cui è piombato il centro Italia a seguito del terremoto dell’agosto 2016. Siamo molto contenti di avere sugli spalti tanti ragazzini che faranno il tifo per l’Ascoli Calcio”.
Un altro momento importante è previsto sabato mattina quando i rappresentanti della Curva dell’Ascoli incontreranno i genitori di Giulia e Giorgia, la prima volata in cielo il 24 agosto 2016 a Pescara del Tronto e la seconda rimasta sotto le macerie 17 ore.
“Non è facile per noi ricordare quei momenti” – affermano i genitori di Giulia e Giorgia– “ma è doveroso farlo poiché è arrivato il momento di dire grazie. In quei tragici momenti ti rendi conto di quanto, anche un piccolo gesto, possa portare un po’ di conforto. È stato così con i ragazzi della Curva dell’Ascoli, i nostri angeli, che sono stati tra i primi a portarci generi di prima necessità e un peluche, che ancora oggi, veglia sulla nostra piccola Giorgia”.