“Era una partita importantissima per noi, alla fine c’è stato un po’ di nervosismo, è normale quando c’è la voglia di raggiungere il risultato. Siamo contenti, stasera abbiamo fatto quello che c’era da fare, siamo stati concreti, compatti, sapendo che avremmo potuto soffrire e trovare difficoltà, soprattutto nel palleggio.
C’è stata grande reazione da parte nostra, abbiamo trovato il vantaggio, gestito molto bene la gara, rischiando poco, forse potevamo colpire meglio in contropiede e sfruttare qualche ripartenza in più per non arrivare con la sofferenza fino alla fine, ma quest’anno la sofferenza ce la dobbiamo portare dietro, fa parte di noi e siamo contenti di questo.
Stasera abbiamo ottenuto tre punti, ma ora si guarda oltre, questa partita è già finita, pensiamo all’Empoli, abbiamo una salvezza da conquistare, se siamo questi penso che ce la possiamo fare, dobbiamo mantenere questa mentalità, questa voglia di combattere e voler vincere anche contro squadre difficili da affrontare e su campi così.
Ci aiutiamo tutti, Sabiri ha grande qualità, lo stesso Bajic, Bidaoui e chi è fuori, stiamo dimostrando tutti di essere squadra, così possiamo raggiungere grandi risultati.
Rispetto al girone di andata sono cambiate tante cose, i primi sei mesi c’è stata una gestione diversa. Se il merito di questi risultati è mio e del Mister? Credo che sia dei ragazzi che sono qui dall’inizio, Brosco, Pucino, Eramo, che era fuori rosa, Leali, Avlonitis, gente che ha subito tante critiche nei primi sei mesi. Questo nuovo Ascoli è partito da loro. che hanno saputo reagire. Il merito va condiviso”.