2-0
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Quaranta, Falasco (46’ st D’Orazio); Saric (31’ st Eramo), Buchel, Caligara (46’ st Salvi); Ricci (31’ st Maistro); Tsadjout, Dionisi (17’ st Bidaoui). A disp. Bolletta, Guarna, Tavcar, Iliev, Palazzino, Franzolini, De Paoli. All. Sottil
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Hermannsson (10’ st Berra), Leverbe, Caracciolo, Birindelli; Nagy, De Vitis (10’ st Sibilli), Mastinu (32’ st Cohen); Benali (10’ st Marin); Puscas (23’ st Torregrossa), Lucca. A disp.: Livieri, Siega, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Marino, Marsura. All. D’Angelo
ARBITRO: Marini di Roma
RETI: 41’ e 45’ pt Dionisi (A)
NOTE: ammoniti Tsadjout (A), Birindelli (P), Cohen (P). Spettatori 4.027 (857 miniabb.) per un incasso di 42.731,40 € (rateo miniabb. 10.232,40 €). Rec. 1’ pt, 3’ st.
Ascoli
Davanti a 4.000 spettatori l’Ascoli batte la capolista Pisa e vola al settimo posto in classifica grazie anche alla contemporanea sconfitta del Frosinone e al pareggio del Perugia, bloccato nel finale dalla rediviva Spal.
E’ stato il capitano Federico Dionisi con una doppietta nei minuti finali del primo tempo a regalare ai bianconeri tre punti fondamentali nella corsa playoff.
Il Pisa annichilito dalla grinta e dalla determinazione dell’undici di Mister Sottil si è affidato ai lanci sul ‘gioiellino’ Lorenzo Lucca ma sia Quaranta che Botteghin dietro hanno fatto buona guardia e quando Mastinu ha provato la strada verso il gol ci ha pensato il palo a salvare Leali.
Vittoria meritata insomma conquistata al termine di una delle più belle gare viste quest’anno al Del Duca. Ora subito testa alla trasferta di domenica a Vicenza contro i biancorossi terz’ultimi in classifica e a caccia di punti salvezza.
